Docente:
prof. Antonino Piccolo
Corso di lingua
inglese A/2 B/1
Il corso avrà
la durata di diciotto ore e le lezioni si svolgeranno due volte a settimana
per un totale tre ore.
L’obiettivo che
mi propongo è quello di fornire ai corsisti delle conoscenze di base della
lingua inglese per permettere di affrontare un dialogo su svariati temi e/o
proporre il proprio punto di vista.
Ci avvarremo di
materiali presi da testi della Oxford University Press e di altri supporti
video e cartacei che trarremo da corsi in possesso dell’Unitre o da
Internet.
Il corso si
propone anche lo scopo di trascorrere del tempo insieme in armonia e in un
clima di reciproca amicizia quindi oltre al dialogo in lingua inglese avremo
anche dei momenti di “entertainment”.
Docente:
dott.ssa Sandra Cruciata
“Restare” soli … “sentirsi” soli
Alcune riflessioni
Nel corso della vita, la solitudine si presenta come una compagna mutevole, spesso non è scelta e ci sfida. Non sempre riusciamo a gestirne il peso o a trovare le risorse utili per ripartire. Nonostante gli sforzi essa ci accompagna.
L’esperienza emotiva della solitudine spesso orienta i pensieri e le emozioni all’assenza dell’ ”altro” significativo nella nostra esistenza. All’interno del ciclo vitale molteplici sono gli eventi normativi e paranormativi che ci costringono a misurarci con esperienze di separazione, lutto, abbandono
Questo laboratorio propone uno spazio di esplorazione della “circolarità” della solitudine ponendo l’attenzione sulla stretta relazione che lega i vissuti emotivi della “perdita” e dell’ “assenza” dell’altro al grado di definizione del sé e della forza del proprio senso di identità.
Proveremo a confrontarci e riflettere sull’importanza e sulle difficoltà di
gestione della solitudine provando a rintracciare nuovi punti di forza che,
passo dopo passo, possono aiutarci a rintracciare nuovo senso e gusto del
vivere. Proveremo a chiederci come imparare a stare in compagnia della
solitudine.
Docente:
prof. Augusto Cavadi
La
politica, quando è ‘bella’, è confronto fra diversi modi di immaginare la
società migliore. In questo seminario di 4 incontri verranno presentate le 8
proposte politiche principali del panorama contemporaneo:
·
Il liberalismo
·
Il comunismo
·
La
socialdemocrazia
·
Il fascismo
·
La dottrina
sociale della Chiesa
·
Il conservatorismo
·
L’ambientalismo
·
L’anarchismo
La
partecipazione è legata alla lettura del volume di A. Cavadi – E. Poma, La
bellezza della politica. Attraverso, e oltre, le ideologie del Novecento, Di
Girolamo Editore, Trapani 2012.
Coordinatore:
Piero Artale
«Posso scegliere uno spazio vuoto qualsiasi e decidere che è un palcoscenico
spoglio. Un uomo lo attraversa e un altro osserva: è sufficiente a dare
inizio a un'azione teatrale.»
«Il
teatro mortale (Deadly): è il problema che affligge parecchi spettacoli
moderni. La rappresentazione è ben costruita, eppure non trasmette nulla, se
non una basilare sensazione di noia, causata dalla mancanza di una vera
ricerca di base e dalla velocità con cui molti spettacoli sono creati
(spesso in poche settimane di tempo), a scapito delle prove, che ne sono in
effetti l'aspetto fondamentale.
Il teatro sacro (Holy): è il
teatro dell'invisibile reso visibile. Il teatro necessita di recuperare le
proprie radici sacre, andando alla ricerca di una messa in scena in cui
l'evento stesso e le sensazioni che provoca sostituiscano il testo.
Chiaramente un'espressività di questo tipo richiede capacità da parte
dell'attore e un buon lavoro di regia.
Il teatro ruvido (Rough): è il
teatro popolare, quello più vicino al linguaggio e ai temi della gente
comune. A volte volgare, a volte di protesta, è comunque sempre
caratterizzato da una certa ruvidezza e dal chiaro fine di provocare
sensazioni positive e di divertimento negli spettatori.
Il teatro immediato
(Immediate): è il modo in cui devono essere costruiti gli spettacoli
teatrali. Un teatro che parte da uno spazio vuoto, che deve essere riempito
fisicamente ed emotivamente tramite prove e esercizi vari allo scopo di
scoprire percorsi e idee non immaginate all'inizio, che spesso danno
risultati diversi e migliori di quelli che si ottengono con una
programmazione fatta a tavolino, che è il significato del recitare insieme.»
Questi
sono, sinteticamente, alcuni punti di un saggio sul teatro del regista
teatrale, cinematografico, scrittore e attore inglese Peter Brook (Londra
21/03/1925 – Parigi 02/07/2022), dal titolo “Lo spazio vuoto”, che hanno
ispirato il programma di lavoro del Laboratorio Teatrale per l’Anno
Accademico 2023/2024. Perché Spazio vuoto? Secondo Peter Brook: lo spazio
consente di percorrere il mondo geografico e storico ma anche di passare dal
fuori al dentro, dal realistico al soggettivo; il vuoto non è assenza di
vita ma somma di tutte le possibilità da cui nascono le forme della vita e
della morte. Da qui l’eterna domanda sulla relazione tra il fare teatro
inteso come metafora della vita e il fare teatro inteso come progetto, come
disegno del mondo, come forma d’insegnamento.
Docente:
prof. Enzo Di
Franco
.
Il laboratorio di pittura quest’anno sarà tenuto dal notissimo
pittore prof. Enzo Di Franco.
Il docente, dopo qualche incontro
teorico sulle varie tecniche pittoriche, e descrizione dei diversi materiali
per realizzarli, passerà alla pratica tenendo conto delle individuali
attitudini dei partecipanti.
Docente:
prof.ssa Francesca Viola
Per soddisfare la richiesta di
alcuni soci quest'anno si ripropone il laboratorio:
" VETRO DECORATO "
Questa tecnica nasce dalla
esigenza di fornire, ancora una volta, conoscenze e abilità, per quelli
nuovi, e rafforzamento per quelli che già la conoscono.
Realizzeremo la decorazione su un
oggetto in vetro, cercando di abbellirlo usando materiali adatti: Colori per
vetro a freddo,
Finto piombo color oro, rendendolo
più personale, cercando di approdare all'esplorazione del proprio mondo
interiore e alla libera fantasia.
I Balli di
gruppo sono un'attività in continua espansione per le sue benefiche
caratteristiche psicofisiche.
Questa attività stimola la socializzazione, il coordinamento corporeo oltre
ad affinare le capacità di ascolto aiutando a prendere sicurezza in se
stessi.
Il Tecnico
Federale e qualificato, Gaglio Giovanni, è lieto di proporvi questa attività
molto ricreativa e divertente.
Docenti:
istruttori
della Spartan Club