Corsi attivati dall'UNITRE di Alcamo nell'Anno Accademico 2010-2011
Apogeo e tramonto della modernità nella civiltà signorile dell’Italia
rinascimentale, manieristica e barocca.
Docente:
prof. Nicolò Bonello
Il Rinascimento, la ragione e il suo depositario, l’individuo; ragione “leonardiana”,
e non specialistica e settorializzata come la odierna che è figlia
dell’Illuminismo. Ragione critica, ragione “estetica”.
Ma la borghesia che l’ha prodotta
viene travolta dalle sue stesse contraddizioni: conflitto di classi,
autoritarismo signorile, frammentazione territoriale, crisi economica del
Mediterraneo. Altrove, grazie anche alla Riforma, cominciano a sorgere i
regni nazionali.
Così questa borghesia italica inizia
a morire, e con essa anche la civiltà
nobiliare, agraria e cattolica, Quest’ultima non senza i residui
colpi di coda: la Controriforma, il dominio spagnolo. Una civiltà muore
regredendo “ad uterum”, cioè con due fasi, il
Manierismo e il Barocco: essi sono perciò categorie “metastoriche”?
Figli di tutto ciò: la politica come
“tecnica”, il problema dell’unità nazionale, la laicità dello stato, la
filosofia dell’”immanenza”, ed anche l’utopia politica. Come a dire
Machiavelli, Sarpi, Bruno, Campanella, Galileo.
La “narrazione”
del processo, la sua rappresentazione: l’Ariosto, il Tasso; altrove,
a suggello, Cervantes. Infine, il sentimento della vita “barocco”: il Marino
e i marinisti.
Letture
da “Il Gattopardo”
Letture da “Il Gattopardo”
nella prospettiva della celebrazione, per l’anno a venire, dell’unità
nazionale.
“Appartenenza” ed “identità”
hanno trovato il loro sbocco definitivo nello “stato nazionale”?
Anche in era di globalizzazione?
E sono concetti comunque “buoni”?
Curioso che i leghisti per contestare l’unità nazionale usino le stesse
categorie valoriali di coloro che la difendono. Il tutto si complica, come
si sa, in un’unità incompiuta come l’Italia.
Ne “Il Gattopardo” il punto di vista
del Sud.
Docente: prof.
Giuseppe Casarrubea
Quest’anno il
prof. Casarrubea si rivolge eminentemente agli
educatori della scuola e si propone di delineare loro
i percorsi del metodo storico; non disegnandoli però in astratto, bensì
esemplificandoli in un tema quanto
mai, e quanto dolentemente, attuale: l’unità
d’Italia e la sua storia. Questo per dimostrare che il metodo non è solo un
fatto tecnico e procedurale, volto al rigore e all’attendibilità della ricerca,
ma è esso stesso esercizio di ragione critica, di dubbio sistematico, di
diffidenza rispetto ai pregiudizi ideologici sommersi del ricercatore, di
ascolto delle tesi altrui; tutti aspetti tipici dell’abito mentale del cittadino
di uno stato laico, democratico, egalitario e garante delle libertà e del
diritto all’autodeterminazione di ciascuno.
Così un discorso sul metodo risulta
essere un ottimo strumento di
educazione ad una consapevole ed attiva cittadinanza.
·
L’importanza
dell’educazione alla ricerca della storia nazionale per la formazione del
cittadino.
·
Metodi e
nuclei tematici della ricerca per una storia dell’unità d’Italia.
L’Arte del ‘700
Docente: prof.ssa Giuseppina Migliorino
L’arte del ‘700 in
tutti i suoi aspetti sarà l’argomento base di questo nuovo anno.
Come sempre
l’approccio alla società del tempo nella varietà delle sue componenti sarà la
traccia – guida indispensabile per conoscere sia l’origine e lo sviluppo delle
varie manifestazioni artistiche più importanti, che le personalità dei più
grandi artisti del tempo, interpreti con la loro fantasia di tutto il contesto.
Gli
incontri previsti sono quattro.
Contenuti :
1.
Dal rococò al Neoclassicismo.
2.
Nuove tipologie e linguaggi.
3.
F. Juvara,
Vanvitelli, Tiepolo.
4.
‘700 in Sicilia – Serpotta.
Geologia e mito in
Sicilia
Saranno
evidenziati diversi siti della Sicilia nei quali la presenza di particolari
fenomeni geologici è stato lo spunto per la costituzione di miti e leggende
che spesso si sono perpetuate sin dalla pre e
protostoria fino ai giorni nostri. Dal Ciclope Polifemo
a Cola pesce solo per fare due esempi fra i più noti.
Elimi,
Sicani, Fenici e Greci nella Sicilia occidentale
Saranno
analizzati i dati storici e archeologici relativi alla prima colonizzazione
della Sicilia fra l'VIII e il
VI secolo a.C. alla luce anche dei recenti scavi
archeologici eseguiti nel territorio di Alcamo.
Docente:
ins. Ignazio
Messana
L’area archeologica di Ponte Bagni e il castello di
Calathamet
La presenza di
un’area archeologica a Ponte Bagni, dominata dall’altura di
Calathamet e caratterizzata dalla presenza delle
acque termali, è stata sempre nota. Il sito è citato nell’Itinerario
Antonino (registro delle località poste sulle strade dell’impero romano) con
il nome Aquae Segestanae
sive Pincianae. Su
di un pianoro roccioso affacciato sul Fiume Caldo era ubicato il Santuario,
sorto presumibilmente in relazione al culto delle divinità fluviali. A poche
centinaia di metri la grande Statio
Aquae Segestanae, di
età romana imperiale, sicuramente preceduta da strutture di età ellenistica.
Il centro, nel V sec. d.C. assume le dimensioni di un vero borgo che
continua a prosperare fino al X secolo. Agli inizi dell’XI
secolo gli abitanti del villaggio si trasferiscono su
Calathamet dove sarà edificato un castello ed una chiesa.
Il castello si
erge su uno sperone roccioso, sorto come fortilizio arabo, poi ristrutturato
dai Normanni e trasformato nel XIV secolo.
Monte Bonifato
Monte
Bonifato sembra essere stato il centro più
importante dell’area posta lungo le vallate del Fiume Freddo, poiché
dall’alto della sua posizione dominava il Golfo di Castellammare e
controllava lo sbocco a mare del territorio “elimo”.
L’importanza che il sito ha avuto, ad iniziare dalle fasi finali della
preistoria, appare evidente grazie ai numerosi reperti archeologici
rinvenuti. La prima notizia scritta, col toponimo
Homines Benefati o
Bonifati è del 1182. Nel primo quarto del XIII secolo il geografo
musulmano Yaqùt cita
Bùnifat (Bonifato) come una città
dell’interno della Sicilia.
Nel 1291 è
documentato un casale disabitato denominato Bonifatum.
Nella
dichiarazione che Re Martino faceva delle città, terre e castelli,
appartenenti al Demanio nel 1398, si trovano: Terra ed
castrum Alcami,
castrum Bonifati. La terra era già
abbandonata e di Bonifato restava solo il
castello.
Di epoca
medievale rimangono il castello di architettura sveva,
Docente: prof.ssa
Vita Cammarata
Il corso di storia della musica “Recitar
cantando” si propone di tracciare la storia dell’opera come evoluzione del
linguaggio
poetico-musicale
iniziato nell’antica Grecia e ripreso in Italia nel XVI secolo.
L’obiettivo del corso è quello di
introdurre i partecipanti nel magico mondo del teatro cantato dove la
“bellezza” nasce dal sapiente connubio tra musica e canto.
Il nostro sarà un lavoro di “archeologia
emotiva”.
Contenuti :
• Origini dell’opera
• La nascita dell’opera
• I primi grandi compositori di opere nel
‘600
• Ascolto guidato
Conoscere i giovani d’oggi
Docenti:
dott. Antonio Coppola – dott. Bruna Barbara – dott. Antonella
Vivona – dott. Salvatore Biondo
La devianza rappresenta un fenomeno
ad evidente rilevanza sociale, di interesse culturale e politico, oggetto di
studio di numerose discipline.
Attraverso
esperienze di studio e di osservazioni personali, i docenti, con
orientamento multidisciplinare, vogliono analizzare le problematiche assai
complesse del disagio dei giovani d’oggi.
Verranno
inizialmente analizzate le nuove emergenze, e le origini ambientali di
alcuni comportamenti (aggressività, violenza); nello stesso tempo verrà
analizzata l’adolescenza nei suoi aspetti evolutivi psicologici. Infine
verranno indicate le strategie educative della famiglia e/o di aiuto di
altre agenzie sociali come le strutture Socio-Sanitarie, il Tribunale dei
minori, e gli organi di Polizia.
Il corso prevede n.
5 incontri
1°
dott. A. Coppola: introduzione
al tema – le nuove emergenze
Proiezione di un filmato – Discussione
2° dott. A. Coppola:
Violenza e aggressività
Disturbi comportamentali - Discussione
3° dott.ssa B. Barbara: I
mille volti dell’adolescenza
l’affettività e l’ascolto dei giovani – Discussione
4° dott. A. Coppola:
Come aiutare i giovani? Aspetti preventivi
Analisi dei bisogni
Interventi multidisciplinari – Discussione
Emergenza Educativa - La Famiglia
Docente:
dott.ssa Laura Ingoglia
In questo anno
accademico si conclude il corso iniziato lo scorso anno.
Verrà trattato il
tema “Infanzia e adolescenza, alterazione del Sé” attraverso i seguenti
argomenti:
a)
Segni precoci (delle alterazioni) e disturbi;
b)
le influenze delle trasformazioni sociali sulla forma
della mente e sull’organizzazione del Sé:
-
videogiochi, computer, realtà virtuale;
-
modelli eccessivi di successo, di perfezione fisica, di
sessualità, di aggressività;
-
precarietà del pianeta;
-
famiglie ristrette, mononucleari.
c)
Violenza e stereotipie maschili e femminili;
d)
Patologie emergenti:
-
disturbi del comportamento alimentare;
-
attacchi di panico;
-
stress cronico;
-
dipendenze.
Società, religiosità, lavoro, stato, nei
proverbi siciliani
Docente: prof. Stefano
Milotta
Nello scorso anno
accademico abbiamo progettato un corso di cultura e tradizioni popolari,
prevedendo di delineare, nei suoi aspetti essenziali, il modo di vivere
e di pensare del popolo siciliano quale era prima delle trasformazioni
radicali apportate dalla modernità, cioè prima degli anni ’50 del ‘900.
Ci siamo, però,
presto accorti che il tema era troppo vasto per poterlo esaurire in un
solo corso, pertanto lo abbiamo limitato alla sola famiglia.
Quest’anno contiamo
di estendere l’indagine ai principali temi sociali, ricostruendo quale
concezione aveva “l’antico” siciliano di : religione, lavoro, classi
sociali, stato.
Utilizzeremo come
fonte principale i proverbi perché, come abbiamo verificato lo scorso
anno, essi rispecchiano la mentalità popolare in modo puntuale e
diretto.
Gli studenti
dell’UNITRE che parteciperanno saranno i veri protagonisti: essi
riferiranno proverbi, racconteranno episodi di vita vissuta, ed
esprimeranno opinioni sugli argomenti trattati.
Per quanto mi
riguarda eviterò le lezioni più o meno cattedratiche e svolgerò
piuttosto il ruolo di stimolatore e coordinatore degli interventi,
fornirò inoltre i materiali per ampliare e confrontare le risultanze del
corso con altri proverbi e le opinioni di studiosi.
Si prevedono sei
incontri sui seguenti argomenti:
Famiglia e società;
Religione e religiosi; Il lavoro e i lavori; Ricchi e poveri; Lo stato e
la giustizia; Cultura popolare e subcultura mafiosa.
Docente: avv. Maurizio Lo Presti
Coadiuvato da: avv. Ida Cafesa e avv.
Claudio Messina
Le tematiche affrontate durante il corso saranno :
·
Testamento
biologico
·
Stalking:
le prime pronunce della Suprema Corte
·
I
collaboratori di giustizia
·
Concorso di persona nel reato.
Docente:
dott. Gioacchino Allotta
L'ipercolesterolemia
è comunemente considerata un disturbo metabolico dovuto a disordini
alimentari e/o comportamentali in grado di determinare un aumento del
rischio cardiovascolare.
Tuttavia, seppure in modo variabile, l’ipercolesterolemia
può riconoscere una causa genetica. Le
ipercolesterolemie possono essere distinte in primitive o secondarie.
Le ipercolesterolemie primitive non risultano
associate ad altre malattie che possono alterare il metabolismo lipidico e
comprendono: l'ipercolesterolemia poligenica,
più frequente, e le forme familiari, fra le quali la più comune è l'ipercolesterolemia
familiare (IF).
L'ipercolesterolemia
poligenica è una malattia ad eziologia multifattoriale, causata da fattori
ambientali (dieta ad alto contenuto di grassi saturi e inattività fisica)
che agiscono in presenza di fattori genetici predisponenti; i deficit
genetici riguardano probabilmente i meccanismi di feedback, compromettendo
così la capacità dell'organismo di compensare adeguatamente l'eccesso
lipidico della dieta. La concentrazione di colesterolo totale è di solito
compresa tra 240 e 350 mg/dl.
Le
ipercolesterolemie secondarie, invece, sono
causate da affezioni in grado di influenzare il metabolismo delle
lipoproteine (cirrosi biliare primitiva, epatopatie con stasi biliare,
diabete mellito, ipotiroidismo, sindrome nefrosica, uso prolungato di
farmaci come i cortisonici e contraccettivi orali).
Le
ipercolesterolemie familiari sono
dislipidemie ereditarie caratterizzate da un
aumento isolato e permanente dei livelli di lipoproteina a bassa densità
(LDL) Il difetto genico si fa risentire soprattutto a livello degli
epatociti, preposti alla captazione e degradazione delle LDL circolanti.
La
mancata eliminazione delle LDL a livello epatico determina un aumento dei
livelli di LDL e quindi di colesterolo in circolo, che a sua volta determina
gravi manifestazioni cliniche.
Docente:
dott. Alberto Salvato
Docente:
dott. Vincenzo Simonetti
Gli effetti
antinfiammatori, immunomodulanti, antispastici e
bioenergetici determinati dall’ozonoterapia possono migliorare in modo
significativo la prognosi e la qualità della vita dei pazienti affetti da
“Sclerosi Multipla”.
Le patologie ortopediche
e vascolari sono tra le principali cause del progressivo scadimento della
qualità della vita.
L’ozonoterapia può
certamente aiutarci a rallentare in modo significativo questo inarrestabile
processo e a recuperare spesso capacità che ritenevamo perdute per sempre.
Docente: prof. Vincenzo Lucchese
La numismatica è la
scienza relativa allo studio e alla descrizione delle monete sotto
l’aspetto storico, artistico ed economico. La numismatica, pertanto, è
con le sue monete un libro aperto sulla storia del mondo e dell’umanità.
Questi piccoli dischi metallici rappresentano ed hanno rappresentato non
soltanto un mezzo di scambio ma sono espressione dell’arte, della
civiltà e del progresso dei popoli. Lo studio della numismatica ci
permette, pertanto, di documentare, capire, conoscere la storia
dell’uomo senza avvalerci di scritti ma soltanto attraverso effigi,
figurazioni, brevi grafie e simboli che hanno comunque caratterizzato e
determinato l’evoluzione dell’umanità e sono alla base della nostra
moderna civiltà.
Argomenti:
Storia della moneta, le origini del nome “moneta”, denaro e moneta, la
moneta in metallo,
prezioso, valore della moneta, valore nominale della moneta,
svalutazione della moneta, la fiducia come fondamento del valore di una
moneta, dal baratto al denaro, le zecche, le fabbriche di denaro come si
comincia una collezione di monete, partizione della numismatica, esame
della moneta, rarità, conservazione, metalli e leghe delle monete, regno
di Sardegna, regno d’Italia, repubblica italiana, storia dell’euro, gli
stati membri, le monete, simboli riprodotti sulle monete in euro
conclusioni
La Sicilia “Isola continente”
Relatori:
Vincenzo Melia - Luisa
Melia
-
Visita delle
Cantine Ceuso
e descrizione dei
cicli produttivi;
-
Presentazione in Power Point
della relazione “La Sicilia Continente del Vino”;
-
Tecnica di degustazione del vino.
L’obiettivo del corso
sarà quello di fornire una conoscenza di base dei processi produttivi,
di trasformazione delle uve e le successive fasi di maturazione
ed affinamento del vino. Verrà, inoltre,
presentata una relazione che metterà in evidenza i molteplici
terroir
siciliani legati
alla variabilità dei terreni, del clima e degli interventi
dell’uomo in vigna ed in cantina.
La giornata si
concluderà con la degustazione guidata di un vino aziendale, illustrando
le caratteristiche organolettiche e la filosofia produttiva
Ceuso.