Laboratori Anno Accademico 2019 - 2020
Docente: prof.ssa Maria Fundarò
L’idea di questo laboratorio nasce per venire
incontro alle esigenze di chi incontra difficoltà ad utilizzare i telefoni
touch e vuole alcuni consigli per iniziare, o continuare, in maniera facile
e poco traumatica.
Si inizierà col conoscere il significato delle
icone, quindi si imparerà a: utilizzare la rubrica, salvare un numero e
mandare un messaggio, fare una fotografia e cancellarla, scaricare
applicazioni, leggere la posta e … quant’altro sarà utile per una guida
pratica all’utilizzo quotidiano e consapevole del proprio smartphone
Utilizzare il personal
computer
Docente:
prof.ssa Maria Fundarò
In questo laboratorio si approfondiranno gli
argomenti che di solito vengono affrontati in un corso di
alfabetizzazione per PC.
Si tratteranno in particolare i software che
si utilizzano per:
la videoscrittura,
il calcolo,
la modifica di foto,
la navigazione in internet (Web browser),
e quant’altro, di interesse condiviso, che
verrà richiesto dai corsisti
Docente: prof. Antonino Piccolo
Livello A2
Lo scopo del corso è di dare ai partecipanti
la possibilità di:
1) comprendere e usare espressioni di uso
quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo concreto;
2) saper presentare se stesso/a e gli
altri ed essere in grado di fare domande e rispondere su particolari
personali come: dove si abita, le persone che si conoscono e le
cose che si hanno, interagire in modo semplice ma chiaro,
3) comprendere frasi ed espressioni usate
frequentemente, relative ad ambiti di immediata rilevanza, ad esempio
informazioni personali e familiari, fare la spesa, la geografia locale,
l’occupazione.
Il corso si propone l’obiettivo di dare delle
conoscenze utili per poter dialogare con persone che parlino la lingua
inglese e che possa aiutare nel soddisfare i bisogni utili per un
viaggiatore o anche per un dialogo per approfondire culture e conoscenze
diverse dalle nostre.
Ci avvarremo del testo edito dalla O.U.P. “
Headway digital edition” elementary e del corso “Inglese social” di
John Peter Sloan.
Per l’aspetto grammaticale seguiremo gli
argomenti presentati e approfondiremo solo quelle strutture importanti della
lingua inglese.
Molta importanza sarà data all’aspetto della
lingua parlata con l’ausilio di conversazioni, canzoni, brevi filmati, ecc.
Il corso avrà la durata di ventitré ore,
suddivise in quindici lezioni da un’ora e mezza ciascuna.
Docente: prof.ssa Rosanna Montalbano
Obiettivo principale del corso
Fare acquisire ai corsisti una competenza
comunicativa che li metta in grado di utilizzare la lingua straniera
francese in modo adeguato al contesto e alla situazione nei quali si trovano
ad agire. Lo studio sarà, quindi, orientato verso la formazione di una base
linguistica che permetterà di acquisire progressivamente il linguaggio
“quotidiano”, partendo dalle situazioni più comuni e semplici, per passare
poi a situazioni più complesse.
Obiettivi linguistico-comunicativi
Padronanza di un determinato lessico di base.
Acquisizione di una pronuncia corretta.
Sviluppo delle quattro abilità fondamentali:
parlare, ascoltare, leggere, scrivere.
Acquisizione di strutture di base.
Distinzione tra registro linguistico formale e
informale.
Conoscenza di base della realtà socioculturale
francese.
Si cercherà, quindi, di fare acquisire la capacità
di:
Capire
parole e espressioni di uso frequente riguardo a informazioni afferenti alla
sfera personale, alla famiglia, al lavoro e all’ambiente in cui si vive.
Leggere
testi brevi e semplici di uso corrente, per trovarvi informazioni
specifiche, quali: pubblicità, cartelloni, annunci, orari, menu.
Interagire
in semplici conversazioni, in uno scambio diretto di informazioni
su argomenti familiari e su attività quotidiane, descrivendo persone, luoghi
e oggetti, presentando se stessi e altre persone, indicando nome,
professione, nazionalità, età, indirizzo.
Scrivere
brevi messaggi su argomenti riguardanti bisogni concreti. Testi semplici per
parlare di se stessi, per parlare di esperienze vissute, per formulare
auguri, per ringraziare, per invitare qualcuno, per compilare moduli con
dati personali.
Ridiamoci la parola …
Docente: prof. Benedetto Barranca
Se non avessimo la parola saremmo delle grandi
scimmie. E’, infatti, alla parola che è legata l’evoluzione dell’uomo.
Negli ultimi tempi, però, tecnologia e
globalizzazione hanno provocato una rivoluzione comportamentale e
culturale che sta producendo una sorta di fuga dalla parola: non si parla
più, non c’è più tempo per ascoltare, per colloquiare, per riflettere, per
pensare. Il pericolo che ne discende, per la democrazia e per la libertà di
ciascuno, è che il cervello perda il suo compito di analizzatore critico
lasciandosi pericolosamente plasmare dagli innumerevoli messaggi pilotati
che popolano tutti i mezzi di comunicazione.
In questo quadro si inserisce la proposta
dell’UNITRE, per l’anno accademico 2019-2020, di un Laboratorio di
Comunicazione che vuole favorire un momento di incontro per “ritornare a
parlarci”.
Argomenti di discussione saranno temi di attualità,
fatti di cronaca, idee, ecc.
Gli incontri si svolgeranno secondo uno schema che
prevede una breve presentazione da parte del coordinatore del gruppo sul
tema del giorno e, quindi, la discussione guidata, in assetto di
circle-time, con l’intervento dei corsisti.
Questi gli argomenti che si propongono per la
discussione in questa prima esperienza:
La lotta all’inquinamento e la “FLIGHT SHAME”
(Vergogna di volare)
L’importanza di essere retorici
Apologo sull’onestà nel paese dei corrotti (di Italo
Calvino)
“Siedo sulla schiena di un uomo, soffocandolo,
costringendolo a portarmi. E intanto cerco di convincere me e gli altri che
sono pieno di compassione per lui e desidero di migliorare la sua sorte con
ogni mezzo possibile. Tranne che scendendo dalla sua schiena” (Lev Tolstoy).
N.B.: L’indicazione dei temi non è vincolante:
eventuali suggerimenti da parte dei corsisti o l’emergere di una tematica di
pressante attualità possono determinare possibili modifiche.
Docente: dott.ssa
Chiara Benenati
Gli incontri avranno lo scopo di presentare una visione degli elementi base del disegno e del colore, che permetteranno in un secondo momento di comprendere facilmente la composizione pittorica più complessa.
Spiegazione teorica e prova pratica con matita dell’impostazione base del
disegno con reticolo.
Realizzazione e
analisi formale di un soggetto astratto o geometrico.
Realizzazione e
analisi formale di un soggetto di natura morta.
Spiegazione delle
‘’teorie del colore’’ con l’utilizzo dei colori primari.
Prova pratica delle
tecniche di sfumatura di colore.
Riproduzione di
un’opera con una delle tecniche apprese.
Realizzazione di un
soggetto a scelta con lo scopo di stimolare la personale creatività insita
in ciascun partecipante.
Docente: prof.ssa Francesca Viola
La cartapesta è un’arte antichissima; si
attribuisce l’origine ai Cinesi, che intorno all’’anno zero la utilizzarono
negli elmi e nelle armature dei guerrieri.
È chiamata “papier mache” (carta
impastata) o “papier colle” (carta incollata a strisce).
Questo laboratorio offrirà un approfondimento
delle varie tecniche e prevede la realizzazione di un prodotto (burattino)
con la tecnica a poltiglia.
La cartapesta offre infinite possibilità
creative per la costruzione di oggetti con materiale povero: carta – colla –
colori, oltre all’acquisizione di diverse tecniche tramite le quali ognuno
potrà esprimersi, dando una libera e personale interpretazione della propria
fantasia.
Docente: prof.ssa. Francesca Viola
Il termine “icona” deriva dal greco bizantino
“eikona” (greco classico eikòn = immagine).
Nell’arte bizantina e russa icona è
un’immagine sacra dipinta su tavola. Nel nostro laboratorio ci serviremo,
però, di immagini a stampa.
L’icona esprime la religiosità dell’Oriente
Cristiano e in particolare del popolo russo, nelle cui case è posta in alto,
nell’angolo più bello della casa, e guida lo sguardo verso l’Altissimo.
Essa è insieme Preghiera, Arte, Espressione di
Dio.
Docente:
prof.ssa Marilena Ferlazzo
Da quasi dieci
anni svolgo il mio lavoro all'interno delle palestre, traendo testimonianze
positive dalla pratica costante dell'attività fisica in ogni fascia d'età.
Tra gli effetti generali si ha un aumento dello stato di benessere fisico e
psichico, contribuendo a mantenere l'autosufficienza nella normale vita
quotidiana. L'attività fisica praticata in gruppo, con il sussidio di musica
caraibica, fa in modo che l'utente sviluppi soprattutto capacità
coordinative e mobilità articolare, guidato da una piacevole atmosfera
gioiosa e divertente.
Docenti: istruttori della Ssd Heracle
center arl
Il presente progetto è frutto di anni di studio e
lavoro svolto nel settore del fitness e dello sport in generale.
Partendo dalla considerazione che "a dolori
muscolo-articolari si associano posture alterate, sedentarietà, inattività
motoria e sovrappeso, ecco che anche i più piccoli e semplici gesti
quotidiani vengono a svolgersi con sempre più difficoltà. E se a tutto ciò
aggiungiamo il normale processo di invecchiamento fisiologico, anche la
qualità della vita viene a essere compromessa".
Obiettivo del progetto è: promuovere e diffondere
l'idea che una corretta attività fisica, commisurata alle singole esigenze
del gruppo, contribuisce a rendere la vita stessa migliore e a vivere con
maggiore agevolezza e soddisfazione.
Attraverso l'esecuzione di esercizi di allungamento
muscolare globale ed esercizi di tonificazione, proposti sia a carico
naturale che con l'ausilio di piccoli attrezzi, si ottiene il riequilibrio
delle strutture muscolo-articolari.
Il nuoto da tempo è considerato uno sport completo,
adatto ad ogni età, che fa lavorare i muscoli senza sforzi eccessivi, rende
più elastica la colonna vertebrale e migliora la postura.
Inoltre il nuoto permette di bruciare il maggior
numero di calorie, può essere d’aiuto per mantenere il colesterolo in
equilibrio e ridurre il rischio di diabete di tipo 2.
Quanti benefici per
la salute con il nuoto!