Laboratori Anno Accademico 2018 - 2019
Docente:
prof.ssa Maria Fundarò
L’idea di questo laboratorio nasce per venire
incontro alle esigenze di chi incontra difficoltà ad utilizzare i
telefoni touch e vuole alcuni consigli per iniziare, o continuare,
in maniera facile e poco traumatica.
Si inizierà col conoscere il significato
delle icone quindi si imparerà a: utilizzare la rubrica, salvare un
numero e mandare un messaggio, fare una fotografia e cancellarla,
scaricare applicazioni, leggere la posta e … quant’altro sarà utile
per una guida pratica all’utilizzo quotidiano e consapevole del
proprio smartphone
Docente:
prof. Antonino Piccolo
Corso di lingua inglese – livello A1-A2
Lo scopo del corso è di dare ai partecipanti
la possibilità di:
comprendere e usare espressioni di uso
quotidiano e frasi basilari tese a soddisfare bisogni di tipo
concreto.
Saper presentare se stesso/a e gli altri ed
essere in grado di fare domande e rispondere su particolari
personali come: dove si abita, le persone che si conoscono e le cose
che si hanno, interagire in modo semplice, purché l’altra
persona parli in modo chiaro e sia disposta a
collaborare.
Comprendere frasi ed espressioni usate
frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza ad esempio
informazioni personali e familiari, fare la spesa, la geografia
locale, l’occupazione.
Comunicare in attività semplici e di
abitudine che richiedono uno scambio di informazioni su argomenti
familiari e comuni, saper descrivere in termini semplici aspetti
della vita, dell’ambiente circostante; saper esprimere bisogni
immediati.
Il corso si propone l’obiettivo di dare delle
conoscenze utili per avviare un contatto con persone che parlino la
lingua inglese e che possa aiutare nel soddisfare i bisogni utili
per un viaggiatore o anche per un dialogo per approfondire culture e
conoscenze diverse dalle nostre.
Molta importanza sarà data all’aspetto della
lingua parlata con l’ausilio di conversazioni, canzoni, brevi
filmati, ecc.
Il misterioso mondo dell’adolescenza.
Viaggio tra curiosità e sfide degli adolescenti di oggi.
Docenti: Dott.ssa
Marilena De Luca e Dott.ssa Giuseppa Mucaria
Il presente laboratorio si propone di
addentrarsi ed esplorare una fase di vita segnata dalla transizione
dallo stato dell’infanzia a quello adulto: l’adolescenza.
Essa rappresenta da sempre un passaggio
complesso e avventuroso. E’ il tempo di cambiamenti e di
trasformazioni continue per potere definire la propria identità,
caratterizzato da un delicato e allo stesso tempo forte connubio tra
sogni, paure, difficoltà e risorse.
E’ un viaggio tutto da scoprire per coloro
che lo vivono, ma che può presentarsi sfuggente e incomprensibile
all’adulto che lo osserva. All’apparenza forti e invincibili, gli
adolescenti di oggi nascondono insicurezze, debolezze e
vulnerabilità che spesso non consentono loro di gestire in modo
efficace e funzionale quella carica di energia che li travolge.
Attraverso il confronto e lo scambio
all’interno del gruppo, con l’ausilio di attività esperienziali,
strumenti audiovisivi e recenti teorie, si tratteranno e
approfondiranno alcune questioni legate alla tematica.
Docenti:
Chiara
Benenati e Cristina Pizzitola
Gli
incontri avranno lo scopo di presentare una visione degli elementi
base del disegno e del colore che permetteranno in un secondo
momento di comprendere facilmente la composizione pittorica più
complessa.
Spiegazione teorica e prova pratica con matita dell’impostazione
base del disegno con reticolo.
Realizzazione e analisi formale di un soggetto astratto o
geometrico.
Realizzazione e analisi formale di un soggetto di natura morta.
Spiegazione delle ‘’teorie del colore’’ con l’utilizzo dei colori
primari.
Prova
pratica delle tecniche di sfumatura di colore.
Riproduzione di un’opera con una delle tecniche apprese.
Realizzazione di un soggetto a scelta con lo scopo di stimolare la
personale creatività insita in ciascun partecipante.
Docente: Antonina Maiorana
La palma nana (comunemente detta giummara) è
una pianta protetta che sopravvive soltanto nei luoghi più aridi e
assolati delle coste siciliane.
Veniva utilizzata dai contadini, fino a 50
anni fa, per realizzare molteplici oggetti utili per la casa
(scope-zerbini-ventagli-borse) o per il lavoro nei campi
(coffe-zimmili/a – corde …) Della pianta venivano utilizzati i
germogli, che raccolti tra giugno e agosto, venivano asciugati al
sole e poi intrecciati con una tecnica tramandata da padre in
figlio, solitamente d’inverno quando le condizioni climatiche non
permettevano il lavoro nei campi.
OBIETTIVI: Apprendere come si fa la corda
Apprendere come si fa la treccia a punte
Realizzare qualche semplice oggetto con il materiale prodotto.
TEMPI: Complessivamente il laboratorio sarà
di 16 ore suddivise in 8 incontri di 2 ore ciascuno
MATERIALE: “curina” essiccata.
Per la realizzazione degli oggetti si
stabilirà di volta in volta il materiale opportuno da utilizzare
Docente:
prof.ssa Francesca Viola
La cartapesta è un’arte antichissima;
si attribuisce l’origine ai cinesi che intorno all’’anno zero la
utilizzarono negli elmi e nelle armature dei guerrieri.
E ‘chiamata “papier mache”
(carta impastata) o
Questo laboratorio offrirà un
approfondimento delle varie tecniche e prevede la realizzazione di
un prodotto (maschera) con la tecnica a strisce.
La cartapesta offre infinite
possibilità creative per la costruzione di oggetti con materiale
povero: carta – colla – colori, oltre all’acquisizione di diverse
tecniche tramite le quali ognuno potrà esprimersi, dando una libera
e personale interpretazione della propria fantasia.
Docente:
prof.ssa. Francesca Viola
Il mosaico è una forma d’arte
decorativa avvincente e facilmente
praticabile a casa propria, ed
oltretutto non richiede doti particolari: basta lasciarsi trascinare
dalla curiosità di esplorare le forme, che ognuno di noi possiede
istintivamente, e disporre di una dose di pazienza.
La tecnica del mosaico è basata sulla
composizione di singole parti o frammenti che, opportunamente
assemblati, formano un’unica entità figurativa.
All’arte “musiva” è sempre stato
riconosciuto un duplice ruolo: decorativo e al tempo stesso
funzionale, tanto che le potenzialità
di questa tecnica sono state sfruttate
per secoli.
E’ questo il laboratorio che sarà
svolto per i soci dell’Unitre e fornirà loro nuove tecniche,
conoscenze, abilità utili per la realizzazione di un prodotto
personale ed originale: la cornice per uno specchio.
Docente: prof.ssa Marilena Ferlazzo
Da quasi dieci
anni svolgo il mio lavoro all'interno delle palestre, traendo
testimonianze positive dalla pratica costante dell'attività fisica
in ogni fascia d'età. Tra gli effetti generali si ha un aumento
dello stato di benessere fisico e psichico, contribuendo a mantenere
l'autosufficienza nella normale vita quotidiana. L'attività fisica
praticata in gruppo, con il sussidio di musica caraibica, fa in modo
che l'utente sviluppi soprattutto capacità coordinative e mobilità
articolare, guidato da una piacevole atmosfera gioiosa e divertente.
Riattivare il processo creativo
attraverso la danza e la musica
dott.ssa Ornella Polizzi
La DanzaMovimentoTerapia offre una
possibilità di positiva ricerca del benessere e di evoluzione
personale. Il percorso si rivolge a donne e uomini adulti che
desiderino trarre degli spunti di riattivazione psicocorporea allo
scopo di migliorare la propria creatività e il benessere generale
della persona attingendo alle proprie risorse.
Attraverso attività di movimento
individuale e di gruppo, l'aspetto ludico, le attività di
rilassamento la DMT favorisce un maggiore contatto con se stessi e
con gli altri, l'attivazione delle risorse della persona e per mezzo
della danza e della musica promuove l'attivazione del processo
creativo, l'integrazione psicofisica, relazionale e spirituale, il
benessere e la qualità della vita della persona.
Il presente progetto è frutto di anni di
studio e lavoro svolto nel settore del fitness e dello sport in
generale.
Partendo dalla considerazione che "a dolori
muscolo-articolari si associano posture alterate, sedentarietà,
inattività motoria e sovrappeso, ecco che anche i più piccoli e
semplici gesti quotidiani vengono a svolgersi con sempre più
difficoltà. E se a tutto ciò aggiungiamo il normale processo di
invecchiamento fisiologico, anche la qualità della vita viene a
essere compromessa".
Obiettivo del progetto è: promuovere e
diffondere l'idea che una corretta attività fisica, commisurata
alle singole esigenze del gruppo, contribuisce a rendere la vita
stessa migliore e a vivere con maggiore agevolezza e soddisfazione.
Attraverso l'esecuzione di esercizi di
allungamento muscolare globale ed esercizi di tonificazione,
proposti sia a carico naturale che con l'ausilio di piccoli
attrezzi, si ottiene il riequilibrio delle strutture
muscolo-articolari.
Coordinatore:
Pietro
Artale
<<Esiste una distinzione tra gli scrittori
di narrativa che scrivono per la pagina, gli scrittori di cinema e
televisione che scrivono per lo schermo e gli scrittori di teatro
che scrivono per il palcoscenico. Per scrivere per il palcoscenico è
necessario capire due cose fondamentali: “L’essenza del dramma e la
natura del teatro” (Louis E. Catron, The Elements of Playwriting)>>.
Il seminario/laboratorio si prefigge di
definire i termini dramma e teatro prima attraverso la scrittura del
testo drammatico – <<fatto di personaggi che sono in conflitto e in
azione –, e poi con il testo teatrale – composto dagli elementi
scenici e in generale ciò che “si vede” sul palcoscenico - il luogo
ove avviene l’azione, ma anche l’esperienza sensoriale di quella
azione; lo spazio tridimensionale nel quale degli esseri umani
eseguono delle azioni in tempo reale>>(Jeffrey Hatcher, Scrivere per
il teatro).
Docente:
Benedetto Barranca
È possibile scrivere un testo teatrale a più
mani? O meglio: a più “teste”? Sicuramente si!
Non è la prima volta che più autori firmano
la stessa “opera” e, quindi, non è, in assoluto, una novità il
progetto che si intende realizzare. Inedita è, forse, la sfida di
voler perseguire l’obiettivo coinvolgendo un gruppo di “scrittori”
(almeno otto) in una esperienza in cui tutti siano protagonisti
attivi nel senso che tutti, riga più riga meno, dovranno essere gli
“scrittori” dell’opera.
L’idea non nasce a caso, ma è legata alla
tradizionale attività dell’Unitre che vede, quasi ogni anno, alcuni
soci impegnati in una rappresentazione di un testo teatrale già
bello e pronto.
Lo scorso anno si è detto: perché non
scrivere noi un’opera teatrale? E si è fatta una prima esperienza
all’interno del laboratorio teatrale, dello stesso laboratorio che
quest’anno è impegnato a portare in scena quanto già prodotto.
Ma scrivere è una cosa, rappresentare è
un’altra cosa.
E, allora, quest’anno si vuole fare un passo
in avanti distinguendo, appunto, il momento della produzione da
quello della rappresentazione. E, allora, mentre il tradizionale
“Laboratorio teatrale” sarà impegnato nel preparare la
rappresentazione di quanto scritto lo scorso anno, questo
“Laboratorio di scrittura teatrale” sarà chiamato a produrre un
“nuovo” testo teatrale.
Non è questa la sede per “raccontare” come
lavorerà il gruppo (molto si deciderà insieme), ma per chi ha anche
solo un pizzico di curiosità e di disponibilità a fare lo
“scrittore” le porte sono aperte.
La sfida è impegnativa, ma la soddisfazione
sarà certamente più grande dell’impegno profuso
Istruttore
L’acquagym è una disciplina che riguarda
varie attività di fitness in acqua. È molto utile per la salute e il
benessere fisico in quanto si tratta di un esercizio aerobico.
L’allenamento in acqua è benefico per un
gran numero di persone in quanto la densità dell’acqua permette una
facile mobilità ed è adatto a quanti vogliono favorire il
potenziamento muscolare.
Coordinatore Piero Spagnolo