Laboratori Anno Accademico 2015 - 2016
Incontro multimediale tra l’
I.T.C.G. “G. Caruso”
e
l’UNITRE di Alcamo
Docente:
prof.ssa Francesca Di Bernardo
I
l progetto “Tutti nella rete”, dal taglio molto pratico, si pone l’obiettivo di aumentare la conoscenza e la padronanza di servizi web volti a:·
facilitare le relazioni sociali (le email, le
newsletter, le chat, i blog, Skype, i social network);
·
ricercare informazioni (i principali motori di
ricerca, i siti web d’informazione);
·
svolgere on-line iscrizioni e pratiche di vario
genere (la Carta Regionale dei Servizi, l’home banking, la PEC);
Si utilizzeranno i software del pacchetto
OFFICE.
I partecipanti verranno accompagnati
gradualmente alla conoscenza e alla sperimentazione di strumenti web,
gli studenti dell’istituto faranno da TUTOR ai corsisti.
Come accade da molti anni ad Alcamo i
corsisti dell’UNITRE scoprono i “misteri” del computer grazie agli
allievi dell’Istituto Tecnico “G. Caruso”.
La finalità prioritaria del progetto è di
avvicinare il maggior numero di persone e nel più breve tempo possibile,
alle tecnologie dell’informazione. “Chi vive oggi senza queste
competenze è un nuovo analfabeta, un emarginato, è un cittadino che non
può sentirsi veramente libero”. Le generazioni che si incontrano su
Internet sono un ponte gettato con il futuro, uno stimolo per le persone
in là con gli anni a rimanere “dentro” una società che cambia
rapidamente. Insomma, il tentativo è di allontanarsi sempre di più dal
classico luogo comune che vede il computer e Internet esclusivo ed unico
retaggio dei giovanissimi o dei manager trentenni.
La Rete ha molto da offrire a tutti senza
distinzioni di età o di sesso. Imparare a digitare sulla tastiera,
scrivere email, navigare in Internet alla ricerca di notizie e
informazioni, è un utile esercizio per mantenere giovani e attive le
facoltà psichiche e manuali, sollecitare la mente ed esercitare la
propria creatività.
Il corso ha una durata di 20 ore divise in
10 lezioni di due ore.
Le lezioni si tengono nelle aule
multimediali della scuola dotate di computer, scanner, videoproiettore,
stampante
COMPUTER OLTRE IL LIVELLO BASE
Docente:
prof.ssa Maria Fundarò
Questo laboratorio si propone di approfondire tutti
quegli argomenti che di solito vengono affrontati in un corso di
alfabetizzazione per l’utilizzo del PC.
Saranno trattati i seguenti argomenti:
·
utilizzo dei più comuni software su piattaforme
Microsoft e Windows
·
i browser web
·
il download dei file
·
il backup dei dati
·
la gestione delle e-mail
INGLESE
terzo corso
Docente:
prof. Antonino Piccolo
Il corso avrà la
durata di trenta ore e le lezioni saranno due volte a settimana per un
totale di quattro ore.
Il corso si propone l’obiettivo di dare
delle conoscenze utili per avviare un contatto con persone che parlino
la lingua inglese e che ci possa aiutare nel soddisfare i bisogni utili
per un viaggiatore o anche per un dialogo per approfondire culture e
conoscenze diverse dalle nostre.
Motivo per cui, principale enfasi verrà
data alla lingua parlata poiché lo scopo primario è quello di poter
comunicare.
Ci avvarremo di un libro di testo che ci
sarà utile per memorizzare, ripetere ed accompagnare le nostre
conoscenze linguistiche. Il testo corredato da un cd ci permetterà di
ascoltare conversazioni e dialoghi da persone la cui lingua madre è
l’inglese.
Si partirà dalle forme più semplici di
saluto, presentazione, espressione dei propri bisogni, informazioni
personali, la famiglia, il tempo libero, dialoghi in casa e per strada,
descrizione delle cose, cibo e bevande, bisogni quotidiani, descrizione
delle persone, abbigliamento, trasporto e viaggi, e quant’altro potrà
essere utile nella quotidianità.
Le forme grammaticali che più si useranno
saranno: i principali tempi verbali: present simple, past simple,
present perfect, present continuous, going to; comparative and
superlative adjectives;
prepositions, in, on, at, to;
I like, I’d like, some, any, how much, how many, ecc.
Imparare una lingua straniera non
significa solo esprimersi in modo diverso ma apprezzare quanto di nuovo
ci verrà proposto.
Cercherò di rispondere in modo quasi
individuale a quanto mi verrà chiesto dai corsisti ed il mio augurio è
che insieme possiamo aprire una nuova porta che ci conduca in un mondo
che, a volte, è difficile da comprendere
Docente
: Anna Di Giuseppe
L’obbiettivo didattico: portare l’allievo a
rappresentare un’idea, un oggetto, un paesaggio in modo diverso dallo
stereotipo mentale sfruttando i mezzi e la tecnica acquisiti
L’allievo lavora all’interno delle dimensioni
prestabilite di un foglio di album: il suo disegno risulta piccolo, con
pochi dettagli e quindi piatto; si coglie solo il contorno o la sagoma di
ciò che intende rappresentare.
Ora lavorando su una tela di dimensioni
maggiori si rende conto che il disegno risulta vuoto e che quindi lo deve
riempire con dettagli, ombre, luci, colori. Rappresenta pertanto l’oggetto
in modo tridimensionale. Si parlerà in particolare della tecnica ad olio e
di alcuni movimenti artistici.
CON MATERIALI POVERI E NATURALI
Docente:
prof.ssa Rosalia Diviccaro
F
antasia e creatività sono innate in ognuno di noi: occorre, e ne abbiamo bisogno, l’occasione che ci stimoli a tirarle fuori.Il creare oggetti con le proprie mani e con la
propria fantasia è un’opportunità che ci offre soddisfazione e ci gratifica
stimolando, al contempo, i nostri gusti.
La realizzazione di un progetto ci permette di
tradurre in piacere estetico quel tanto, o poco, di creatività che è in
ognuno di noi ed è una rilassante distrazione dall’attività, monotona o
frenetica, della vita di tutti i giorni; può inoltre essere un piacevole
momento di incontro sia in famiglia che tra amici.
Docente
: Ignazio Amaro
I
l grande interesse per i mobili antichi ha dato vita, come conseguenza naturale, alla professione del restauratore.Considerandolo nel complesso, il lavoro del
restauratore di mobili antichi o vecchi esige requisiti non comuni:
conoscenza degli stili e dei metodi di costruzione, capacità di diagnosi dei
guasti, intuizione operativa, ecc.
Anche la pazienza è fra quelli più importanti,
perché gran parte dell’attività è tutt’altro che semplice e l’uso dei
materiali naturali (colla animale, vernici, ecc.) richiedono tempo fra una
fase e un’altra del lavoro.
Alla fine del restauro spesso il lavoro non si
evince, soprattutto quando è stato fatto alla perfezione, perché la
riparazione deve essere invisibile, o quasi; chi fabbrica un pezzo nuovo,
invece, ha dinanzi l’opera a testimoniare il frutto della sua fatica.
Per la breve durata del corso, ci soffermeremo
sulle fasi più importanti affinché ciascun partecipante, alla fine, possa
almeno intervenire per la conservazione dei propri mobili.
Comunque è una soddisfazione sapere dare nuova
vita ad un oggetto che sarebbe altrimenti finito fra i rottami.
HATHA YOGA
Docente: Gaudia Ingoglia
Qual è il significato
della parola yoga? Essa deriva dalla radice sanscrita “yug”
che significa legare insieme il corpo e l’anima, unire la realtà esterna
a quella interna e scoprirne una diversa da quella esterna, che ci fa
soffrire.
Per molti è solo una
ginnastica nella quale il corpo assume strane e difficili posizioni. Lo
Hatha yoga comprende le varie posizioni (Asana)
e le tecniche di respirazione utili per migliorare il fisico e
rasserenare la mente.
Il seguire questa
disciplina con costanza permetterà ai partecipanti di prendere
consapevolezza del proprio corpo, di giungere all’approfondimento dei
principali esercizi da eseguire durante gli incontri. Ciò che rende
prezioso il tempo dedicato a questa attività è che si imparerà ad
indirizzare la respirazione (prana
=energia vitale) nelle varie parti del corpo
rendendole così vitali. Il principio che è alla base dello yoga pratico
è la lentezza dei movimenti ed il frequente mantenimento delle posizioni
che permettono ai muscoli, ai tendini ed ai legamenti di rafforzarsi e
di rassodarsi ed alle articolazioni di diventare elastiche; la sua
pratica non è disgiunta dalla “presenza mentale” che sarà l’anello di
unione tra la realizzazione di un esercizio ed il suo prenderne
consapevolezza.
Attraverso il
“silenzio” da rispettare durante l’incontro si imparerà ad aderire alle
proprie emozioni; la “presenza mentale” costruisce la sensazione, ma
respinge la costruzione del pensiero che logora l’uomo.
Praticando con
regolarità lo yoga si otterranno i seguenti risultati:
1 – Corpo più
vigoroso ed elastico
2 – Agilità e armonia
nei movimenti
3 – Eliminazione
della tensione, del nervosismo e dell’insonnia
4 – Aumento
dell’energia e della vitalità
5 – Capacità di
autocontrollo e serenità
Da quasi dieci anni svolgo il mio lavoro all'interno delle palestre traendo testimonianze positive dalla pratica costante dell'attività fisica in ogni fascia d'età. Tra gli effetti generali si ha un aumento dello stato di benessere fisico e psichico, contribuendo a mantenere l'autosufficienza nella normale vita quotidiana. L'attività fisica praticata in gruppo, con il sussidio di musica caraibica, fa in modo che l'utente sviluppi soprattutto capacità coordinative e mobilità articolare guidati da una piacevole atmosfera gioiosa e divertente.
GINNASTICA POSTURALE
Docente: prof. Rosaria Margagliotti
Il presente progetto è
frutto di anni di studio e lavoro svolto nel settore del fitness e
dello sport in generale e dell'esperienza personale che ha avvicinato la
docente in prima persona ad altre culture europee, specialmente quella
tedesca, nonché dell'esperienza diretta nel recupero della funzionalità
del proprio corpo, in stretta collaborazione con centri di
riabilitazione.
Così dalla
sperimentazione, analisi e studio di tecniche di riabilitazione
individuali, la Margagliotti realizza
programmi di lavoro motorio applicabili in gruppo di allenamento
collettivo. Partendo dalla considerazione che "a dolori
muscolo-articolari si associano posture alterate, sedentarietà,
inattività motoria e sovrappeso, ecco che anche i più piccoli e semplici
gesti quotidiani vengono a svolgersi con sempre più difficoltà. E se a
tutto ciò aggiungiamo il normale processo di invecchiamento fisiologico,
anche la qualità della vita viene a essere compromessa".
Obiettivo del progetto
è:
promuovere e
diffondere l'idea che una corretta attività fisica, commisurata alle
singole esigenze del gruppo, contribuisce a rendere la vita stessa
migliore e a vivere con maggiore agevolezza e soddisfazione.
Attraverso l'esecuzione di esercizi di allungamento muscolare globale ed esercizi di tonificazione, proposti sia a carico naturale che con l'ausilio di piccoli attrezzi, si ottiene il riequilibrio delle strutture muscolo-articolari.
CHITARRA
Docente prof.ssa Beatrice Milito
Il laboratorio di chitarra ha come obiettivi:
1) avvicinamento ed avvio
alla musica, alla musica d'insieme e alla sonorizzazione;
2) dare modo all'allievo
di esprimersi, stare insieme a collaborare e confrontarsi con l’altro, e
nello stesso tempo divertirsi, attraverso la musica;
3) portare ogni allievo
alla conoscenza di sé e delle proprie capacità musicali;
4) sviluppare la capacità
di comunicare sentimenti, emozioni, idee, stati d’animo attraverso
l’utilizzo dello strumento musicale: la chitarra.
Per quanto concerne la metodologia, i
criteri di valutazione e gli obiettivi cercherò di disporre gli
argomenti trattati non solo in ordine di difficoltà, ma collegandoli fra
loro in maniera logico-deduttiva.
Sarà importante imparare anche a suonare insieme (musica d’insieme),
durante ogni incontro, dei brani, per far si che i corsisti possano poi
utilizzarli come materiale personale.
Poiché l’insegnamento di una disciplina
come la Musica esige, come condizione di partenza una metodologia
didattica che, pur nella vastità e complessità della materia, possa
prospettarsi all’allievo in modo chiaro, graduale e, per quanto
possibile, esauriente, riterrò opportuno utilizzare come materiale
didattico delle dispense sia di “Teoria Musicale” che di “Studio Pratico
della Chitarra” da me elaborate facendo riferimento alla mia esperienza
didattica e di studio, sforzandomi di convogliarla in una trattazione
sistematica che, possa costituire una base orientativa da
cui l’allievo possa attingere con fiducia gli elementi
fondamentali.
LABORATORIO TEATRALE
Diretto
da Pietro Artale
Il
Teatro: meraviglioso strumento di comunicazione e aggregazione sociale.
Il Decreto “Inter Mirifica” del Concilio
Vaticano II (1963) tra le meraviglie del Creato e tra le meravigliose
invenzioni tecniche dell’ingegno umano, annovera quelli che definisce gli
strumenti della comunicazione sociale: “la stampa, il cinema, la radio, la
televisione e simili” (IM 1). Tra questi ultimi ci sono il teatro, internet
…. e ogni altro mezzo che, ben adoperato, faciliti la comunicazione.
Il Teatro, dunque, è uno strumento
meraviglioso per la comunicazione tra gli esseri umani, per la capacità di
aggregazione che esercita su chiunque ne viene a contatto, per l’attenzione
che gli riservano uomini e donne, di qualunque grado della scala sociale
essi fanno parte.
Le associazioni, teatrali e no, sono luoghi
privilegiati dove il teatro può offrire i vantaggi di cui si è detto e tanti
altri ancora.
L’Associazione Unitre, che tra le sue finalità
statutarie persegue con particolare attenzione la comunicazione con i propri
soci, proponendo il “Laboratorio Teatrale” è certa di contribuire a
sollevare e ad arricchire il loro spirito, a diffondere e consolidare il
loro desiderio di informazione, offrire “quella più adeguata e costante
conoscenza, che permette loro di contribuire efficacemente al bene comune e
di promuovere tutti insieme più agevolmente la prosperità e il progresso di
tutta la società” (IM 3).