Laboratori Anno Accademico 2014 - 2015
Incontro multimediale tra l’
I.T.C.G. “G. Caruso”
e
l’UNITRE di Alcamo
Docente:
prof.ssa Francesca Di Bernardo
È un corso di
alfabetizzazione informatica per far acquisire competenze di base tramite i
ragazzi “Tutor”.
È un corso SPECIALE perché:
·
Ci sono gli “anziani” sui banchi di scuola che
vogliono imparare una materia così tecnica e apparentemente lontana dai loro
interessi;
·
Ci sono insegnanti speciali, i Tutor, ragazzi della
scuola con la funzione di insegnanti;
·
Accanto alla coppia “Anziano”-Tutor ci sarà il
professore di classe esperto in materia informatica;
Tre generazioni
che dialogano, collaborano, si stimolano a vicenda e formano una classe
speciale.
Il corso ha una durata di 20 ore
divise in 10 lezioni di due ore;
Le lezioni si tengono nelle aule
multimediali della scuola dotate di computer, scanner, videoproiettore,
stampante;
Ad ogni “anziano” viene affiancato un
ragazzo “Tutor” che lo guida durante tutte le lezioni.
·
Saper usare un programma di
videoscrittura;
·
Saper usare la posta
elettronica;
·
Saper usare Internet;
·
Apprendere nozioni e abilità per
fare calcoli (ad esempio con EXCEL);
·
Scaricare, elaborare foto
digitali;
·
Fare tante altre attività
interessanti e divertenti.
COMPUTER OLTRE IL LIVELLO BASE
Docente:
prof.ssa Maria Fundarò
Questo laboratorio si propone di approfondire tutti
quegli argomenti che di solito vengono affrontati in un corso di
alfabetizzazione per l’utilizzo del PC.
Saranno trattati i seguenti argomenti:
·
utilizzo dei più comuni software su piattaforme
Microsoft e Windows
·
i browser web
·
il download dei file
·
il backup dei dati
·
la gestione delle e-mail
INGLESE
terzo corso
Docente:
prof. Antonino Piccolo
1° livello
Il corso si propone l’obiettivo di dare
delle conoscenze di base per un contatto con persone che parlino la
lingua inglese e che ci aiuti a capire elementi culturali diversi dai
nostri.
Principale enfasi verrà data alla lingua
parlata poiché lo scopo primario è quello di poter comunicare.
Ci avvarremo di un libro di testo che ci
sarà utile per memorizzare, ripetere ed analizzare quello che via via si
andrà imparando.
Si partirà dalle forme più semplici di
saluto, presentazione, espressione dei propri bisogni, informazioni
personali, la famiglia, il tempo libero, cose in casa e per strada,
descrizione delle cose, cibo e bevande, bisogni quotidiani, città e
campagna, i mercati, descrizione delle persone, abbigliamento, trasporto
e viaggi, e quant’altro potrà essere utile nella quotidianità.
Imparare una lingua straniera non
significa solo esprimersi in modo diverso ma apprezzare quanto di nuovo
ci verrà proposto.
Cercherò di rispondere in modo quasi
individuale a quanto mi verrà chiesto dai corsisti ed il mio augurio è
che insieme si possa aprire una nuova porta verso un mondo esterno che,
a volte, è difficile da comprendere
2° livello
L’obiettivo principale del corso è quello
di far acquisire funzioni comunicative fondamentali ed un lessico di
base che permetta ai corsisti di poter dialogare con persone che
conoscano la lingua inglese.
Portare i corsisti verso una completa
autonomia comunicativa e quindi accrescere i loro ritmi di
apprendimento.
Si eserciteranno in modo mirato funzioni e
lessico per attivare una buona comunicazione ed anche l’apprendimento
indiretto delle strutture linguistiche.
Si presenteranno contenuti inerenti la
vita quotidiana e le difficoltà delle attività linguistiche aumenteranno
gradualmente per consentire ai corsisti di lavorare in autonomia.
All’inizio di ogni unità didattica si
estrapolerà il lessico attivo e le nuove funzioni linguistiche e si
focalizzerà l’attenzione su dette funzioni.
La grammatica verrà proposta in modo
contrastivo per poter meglio consolidare le nuove strutture
linguistiche.
Ampio risalto verrà dato allo “spoken
English” mediante esercitazioni varie quali il role-play, dialogues,
pair-work, ecc.
Docente: Nuccia Gandolfo
L’obbiettivo didattico: portare l’allievo a
rappresentare un’idea, un oggetto, un paesaggio in modo diverso dallo
stereotipo mentale sfruttando i mezzi e la tecnica acquisiti
L’allievo lavora all’interno delle dimensioni
prestabilite di un foglio di album: il suo disegno risulta piccolo, con
pochi dettagli e quindi piatto; si coglie solo il contorno o la sagoma di
ciò che intende rappresentare.
Ora lavorando su una tela di dimensioni
maggiori si rende conto che il disegno risulta vuoto e che quindi lo deve
riempire con dettagli, ombre, luci, colori. Rappresenta pertanto l’oggetto
in modo tridimensionale. Si parlerà in particolare della tecnica ad olio e
di alcuni movimenti artistici.
Docente: Caterina Ferrarella - Maria Stefania Maenza
Modellare un oggetto di ceramica è una delle
attività più creative che ha accompagnato l’uomo sin dai tempi più antichi.
Questo laboratorio si prefigge di spiegare e
insegnare le varie fasi che si susseguono per tale realizzazione. Infatti
partendo dalla manipolazione dell’argilla con la tecnica più semplice del
“colombino” e della tecnica “a foglia”, attraverso vari stadi si giungerà
alla decorazione dell’oggetto stesso.
Ai partecipanti inoltre verrà rilasciato un
piccolo opuscolo per acquisire nuove nozioni.
Docente
: Ignazio AmaroI
l grande interesse per i mobili antichi ha dato vita, come conseguenza naturale, alla professione del restauratore.Considerandolo nel complesso, il lavoro del
restauratore di mobili antichi o vecchi esige requisiti non comuni:
conoscenza degli stili e dei metodi di costruzione, capacità di diagnosi dei
guasti, intuizione operativa, ecc.
Anche la pazienza è fra quelli più importanti,
perché gran parte dell’attività è tutt’altro che semplice e l’uso dei
materiali naturali (colla animale, vernici, ecc.) richiedono tempo fra una
fase e un’altra del lavoro.
Alla fine del restauro spesso il lavoro non si
evince, soprattutto quando è stato fatto alla perfezione, perché la
riparazione deve essere invisibile, o quasi; chi fabbrica un pezzo nuovo,
invece, ha dinanzi l’opera a testimoniare il frutto della sua fatica.
Per la breve durata del corso, ci soffermeremo
sulle fasi più importanti affinché ciascun partecipante, alla fine, possa
almeno intervenire per la conservazione dei propri mobili.
Comunque è una soddisfazione sapere dare nuova
vita ad un oggetto che sarebbe altrimenti finito fra i rottami.
HATHA YOGA
Docente: Gaudia Ingoglia
Qual è il significato
della parola yoga? Essa deriva dalla radice sanscrita “yug”
che significa legare insieme il corpo e l’anima, unire la realtà esterna
a quella interna e scoprirne una diversa da quella esterna, che ci fa
soffrire.
Per molti è solo una
ginnastica nella quale il corpo assume strane e difficili posizioni. Lo
Hatha yoga comprende le varie posizioni (Asana)
e le tecniche di respirazione utili per migliorare il fisico e
rasserenare la mente.
Il seguire questa
disciplina con costanza permetterà ai partecipanti di prendere
consapevolezza del proprio corpo, di giungere all’approfondimento dei
principali esercizi da eseguire durante gli incontri. Ciò che rende
prezioso il tempo dedicato a questa attività è che si imparerà ad
indirizzare la respirazione (prana
=energia vitale) nelle varie parti del corpo
rendendole così vitali. Il principio che è alla base dello yoga pratico
è la lentezza dei movimenti ed il frequente mantenimento delle posizioni
che permettono ai muscoli, ai tendini ed ai legamenti di rafforzarsi e
di rassodarsi ed alle articolazioni di diventare elastiche; la sua
pratica non è disgiunta dalla “presenza mentale” che sarà l’anello di
unione tra la realizzazione di un esercizio ed il suo prenderne
consapevolezza.
Attraverso il
“silenzio” da rispettare durante l’incontro si imparerà ad aderire alle
proprie emozioni; la “presenza mentale” costruisce la sensazione, ma
respinge la costruzione del pensiero che logora l’uomo.
Praticando con
regolarità lo yoga si otterranno i seguenti risultati:
1 – Corpo più
vigoroso ed elastico
2 – Agilità e armonia
nei movimenti
3 – Eliminazione
della tensione, del nervosismo e dell’insonnia
4 – Aumento
dell’energia e della vitalità
5 – Capacità di
autocontrollo e serenità
Il ballo fa parte della nostra cultura da sempre, già gli uomini
preistorici e le antiche religioni utilizzavano il ballo, che vedeva di
volta in volta partecipi tutti gli abitanti delle comunità, nelle cerimonie,
per comunicare, per i riti, per prepararsi alle battaglie. Il ballo di
gruppo esiste quindi da sempre, è un bisogno istintivo, è un modo di
esprimersi, comunicare, socializzare. Non necessita di particolari abilità.
I passi base sono semplici, chiunque si può cimentare in questa disciplina
che diventa movimento, divertimento, aggregazione. Il corso propone un
repertorio di balli molto vari per andare incontro ai gusti di tutte le età.
Si inizierà con gli allegri balli di gruppo, dai classici ai più recenti,
gli animati balli latini, i caraibici, sempre di gran moda e, a seguire, il
brio della dance (dal revival anni '60 '70 '80, fino ai giorni nostri).
L'obiettivo del corso è certamente quello dello stare bene insieme, con
movimento e divertimento, due elementi indispensabili per il principio "mens
sana in corpore sano"
GINNASTICA POSTURALE
Docente: prof. Rosaria Margagliotti
Il presente progetto è
frutto di anni di studio e lavoro svolto nel settore del fitness e
dello sport in generale e dell'esperienza personale che ha avvicinato la
docente in prima persona ad altre culture europee, specialmente quella
tedesca, nonché dell'esperienza diretta nel recupero della funzionalità
del proprio corpo, in stretta collaborazione con centri di
riabilitazione.
Così dalla
sperimentazione, analisi e studio di tecniche di riabilitazione
individuali, la Margagliotti realizza
programmi di lavoro motorio applicabili in gruppo di allenamento
collettivo. Partendo dalla considerazione che "a dolori
muscolo-articolari si associano posture alterate, sedentarietà,
inattività motoria e sovrappeso, ecco che anche i più piccoli e semplici
gesti quotidiani vengono a svolgersi con sempre più difficoltà. E se a
tutto ciò aggiungiamo il normale processo di invecchiamento fisiologico,
anche la qualità della vita viene a essere compromessa".
Obiettivo del progetto
è:
promuovere e
diffondere l'idea che una corretta attività fisica, commisurata alle
singole esigenze del gruppo, contribuisce a rendere la vita stessa
migliore e a vivere con maggiore agevolezza e soddisfazione.
Attraverso l'esecuzione di esercizi di allungamento muscolare globale ed esercizi di tonificazione, proposti sia a carico naturale che con l'ausilio di piccoli attrezzi, si ottiene il riequilibrio delle strutture muscolo-articolari.
GIARDINAGGIO
Docenti: Ignazio Amaro – Piero D'Angelo
Siamo consapevoli che un laboratorio di giardinaggio, per essere svolto, richiederebbe molto più tempo dei cinque incontri previsti, perché il mondo vegetale è ampio e vario. Infatti pur volendosi limitare alle piante da giardino o d’appartamento, bisogna tener conto che ognuna di esse, anche secondo la fascia climatica in cui vive, ha bisogno di cure diversificate. In questi incontri, pertanto, l’argomento sarà trattato in linea generale, senza l’aspettativa di acquisire competenze particolari, ma con lo specifico obiettivo di suscitare nei partecipanti la passione per il verde in generale. Questo percorso sarà un piccolo seme che ogni corsista avrà cura di coltivare individualmente, secondo la propria tendenza
LABORATORIO TEATRALE
Diretto
da Pietro Artale
Il
Teatro: meraviglioso strumento di comunicazione e aggregazione sociale.
Il Decreto “Inter Mirifica” del Concilio
Vaticano II (1963) tra le meraviglie del Creato e tra le meravigliose
invenzioni tecniche dell’ingegno umano, annovera quelli che definisce gli
strumenti della comunicazione sociale: “la stampa, il cinema, la radio, la
televisione e simili” (IM 1). Tra questi ultimi ci sono il teatro, internet
…. e ogni altro mezzo che, ben adoperato, faciliti la comunicazione.
Il Teatro, dunque, è uno strumento
meraviglioso per la comunicazione tra gli esseri umani, per la capacità di
aggregazione che esercita su chiunque ne viene a contatto, per l’attenzione
che gli riservano uomini e donne, di qualunque grado della scala sociale
essi fanno parte.
Le associazioni, teatrali e no, sono luoghi
privilegiati dove il teatro può offrire i vantaggi di cui si è detto e tanti
altri ancora.
L’Associazione Unitre, che tra le sue finalità
statutarie persegue con particolare attenzione la comunicazione con i propri
soci, proponendo il “Laboratorio Teatrale” è certa di contribuire a
sollevare e ad arricchire il loro spirito, a diffondere e consolidare il
loro desiderio di informazione, offrire “quella più adeguata e costante
conoscenza, che permette loro di contribuire efficacemente al bene comune e
di promuovere tutti insieme più agevolmente la prosperità e il progresso di
tutta la società” (IM 3).