Corsi attivati dall'UNITRE di Alcamo nell'Anno Accademico 2011-2012
Secondo Cinquecento e Seicento
Il colpo di coda del Medioevo
sulla nascente modernità
Docente:
prof. Nicolò Bonello
Nasce l’Europa moderna, ma
nasce altrove.
In Italia muoiono,
insieme, la civiltà signorile borghese e il medioevo nobiliare, agrario e
cattolico. Il secondo, non senza violenti contraccolpi.
In fondo quest’anno
si tratta di affrontare gli argomenti rimasti incompiuti l’anno scorso: il
Manierismo e il Barocco, cioè a dire il Tasso e il Marino, e i sintomi della
avanzante secolarizzazione del mondo anche nel pensiero filosofico, politico
e scientifico. Ovverossia , tra gli altri, Sarpi e Bruno.
Quanto al Barocco,
categoria del decadentismo quale esso è (ovvero, per dir così, di
“regressione edipica” collettiva), molteplici sono le consonanze con l’Oggi.
Poi, sfiorare il
Settecento e l’Illuminismo, chissà …
I valori
che non crollano
Docente: prof. Francesco Benenati
Come spiegare il fatto che nella crisi degli studi gli istituti classici
continuano ad avere stabile il numero degli iscritti? La risposta è nel
successo all’università e nella professione che questi studi garantiscono.
Ma la domanda di fondo resta: greco e latino sono utili? Servono a qualcosa?
No, non servono proprio a nulla. Per volere essere provocatori. Non servono
più della matematica, della scienza contemporanea o della fisica
quantistica.
Non servono assolutamente a niente.
Tranne che a
strutturare il cervello, a disegnare il progetto complessivo di ciò che chiamiamo
cultura.
Cioè servono a
niente, ma servono a tutto.
Il contatto con la cultura greco latina non rientra nella categoria
dell’utile, ma in quella (fondamentale e fondante) dell’emozione e della
bellezza.
Per parlare di cultura classica si poteva scegliere di farlo attraverso la
tragedia, la filosofia, la politica, ma visti i tempi,tristi, che stiamo
attraversando si è pensato di sollevarci il morale con argomenti più
leggeri,(almeno in apparenza). Ci si occuperà quindi di:
IRONIA
- SATIRA – COMICITÀ
1.
ARISTOFANE – COMMEDIA
2.
PETRONIO – SATIRYCON
3.
MARZIALE – EPIGRAMMI
Perciò anche la nostra scuola di adulti consapevoli si interesserà alle
lingue e alla cultura classica perché come diceva Solone, uno dei sette
sapienti, “Invecchio e imparo ancora qualcosa” dunque sono vecchio!
Classica – mente,
Nel crepuscolo delle idee e delle ideologie
Qualche lampo di luce che viene dal mondo classico
Può illuminare la strada a chi saprà metterlo a frutto.
Aspetti
fondamentali dell’Arte dell’Ottocento
Contesto generale e sviluppo delle forme artistiche.
Docente: prof.ssa Giuseppina Migliorino
Il corso di Storia dell’Arte quest’anno si occuperà fondamentalmente del
mutare delle forme quali espressioni tangibili di un contesto storico in
continuo divenire e quindi caratterizzato da continue e profonde
trasformazioni sociali e culturali.
La presentazione dei movimenti artistici più significativi e l’opera degli
artisti più importanti interpreti dei vari aspetti del contesto
ottocentesco, saranno pertanto gli argomenti che verranno affrontati nel
corso dei quattro incontri previsti.
L’ottocento negli aspetti generali
(dal Neoclassicismo al Realismo).
Nuovi linguaggi nell’architettura, scultura e pittura.
Artisti e opere più caratterizzanti di ogni periodo.
L’arte in Sicilia ed in particolare a Palermo tra ‘800 e ‘900.
La
nascita e lo sviluppo della filosofia presso gli antiche greci fino a
Platone e Aristotele
Docente: prof. Antonino Cusumano
Nella prospettiva di un percorso completo, nei prossimi anni, per questo Anno Accademico svolgerò un corso di storia della filosofia antica che arrivi fino ai nostri giorni. Tratterò il periodo delle origini della filosofia partendo dal mito, dalla religione e passando attraverso le seguenti fasi:
Verrà affrontato il tema della preistoria siciliana attraverso lo sviluppo
di differenti tematiche: dal processo tecnologico a quello urbanistico; dal
tema della guerra a quello religioso; dallo sfruttamento delle risorse del
territorio alla dieta.
Tutti i temi saranno trattati attraverso l’analisi di immagini di luoghi e manufatti.
Il settecento musicale
Docente: prof.ssa
Vita Cammarata
Il corso di storia della musica “Il Settecento musicale”,
si propone di tracciare un quadro complessivo della storia della
musica del settecento come evoluzione del secolo precedente.
Ci soffermeremo sul suo massimo esponente: W. A. Mozart
Docente: dott. Andrea
Pirrone
Nel corso degli
incontri saranno trattati i seguenti argomenti:
I gruppi di lavoro
professionali
Il rapporto
micro/macro gruppo nei cambiamenti sociali
La funzione del Leader
Il gruppo e il
rapporto con la Leadership
Dinamiche relazionali
all’interno dei gruppi
La conflittualità
nelle relazioni gruppali
Docente: prof. Stefano
Milotta
Il corso, che proponiamo quest’anno, costituisce la terza tappa
dell’indagine sulla concezione del mondo, propria del popolo siciliano.
Per ricostruirla abbiamo usato come fonte principale i proverbi e li
abbiamo confrontati con altre informazioni di carattere storico ed
etnologico.
Nel primo corso abbiamo esaminato la concezione popolare della famiglia;
nel secondo ci siamo occupati di come erano concepiti la religione, la
società e lo stato.
Quest’anno proveremo a delineare il pensiero popolare, sia su esperienze
quotidiane, sia su problematiche più generali. I proverbi ci
illustreranno il punto di vista popolare su comportamenti pratici, su
questioni di etica, sulla definizione dei caratteri delle persone, con i
loro vizi e le loro virtù, su quale ruolo abbia il destino nelle vicende
umane, con il confronto tra una visione pessimistica e una ottimistica,
sul dilemma se sia preferibile essere intraprendenti, o piuttosto
convenga starsene passivi.
Come negli altri anni, il conduttore del corso non terrà lezioni
accademiche, ma con proverbi e informazioni di base, stimolerà i soci
dell’UNITRE, che parteciperanno, a riferire altri proverbi ed esperienze
di vita vissuta sugli argomenti di volta in volta trattati, ed aprirà un
dibattito sulla mentalità del nostro popolo nel passato; in seguito egli
amplierà il materiale raccolto, per farne, se sarà possibile, una
ulteriore pubblicazione.
Saranno trattati in particolare i seguenti argomenti:
Consigli pratici (su alimentazione, salute, ecc.)
Tipi umani (Vizi e virtù)
Regole di vita (la parola e il silenzio; il bene e il male, ecc.)
Parsimonia e prudenza
Tra rassegnazione e risolutezza
La buona e la cattiva sorte.
Docente:
dott. Gioacchino Allotta
L’Obesità ha raggiunto, in molte nazioni, dimensioni di tipo epidemico
coinvolgendo anche soggetti in età evolutiva. In Italia, secondo le fonti
ISTAT più aggiornate, la prevalenza dell’obesità appare in costante crescita
e comunque pari al 9,8 % con una percentuale di popolazione in sovrappeso
pari al 35 %.
I dati dell’OMS confermano come tale patologia stia assumendo rilevanza
sempre maggiore sottolineando come dagli anni 70 ad oggi la prevalenza
dell’obesità giovanile in Europa sia aumentata di circa 10 volte.
L’eccesso ponderale è un fattore determinante di molte malattie: oltre alle
patologie cardiovascolari, respiratorie, artropatiche, neoplastiche,
l’obesità è sicuramente causa primaria di alterazioni endocrino-metaboliche,
primo tutti il diabete mellito di tipo 2.
Alla luce di quanto detto, appare chiaro che l’intervento terapeutico si
deve attuare precocemente e la cura dell’obesità deve essere affidata ad
un’equipe interdisciplinare dedicata costituita da un medico
diabetologo-endocrinologo, un nutrizionista-dietista, uno pneumologo, uno
psichiatra-psicologo, un chirurgo bariatrico.
Audiologia
La
sindrome vertiginosa rappresenta, certamente, uno dei motivi più frequenti
di consultazione del medico di medicina generale, e di accesso nei punti di
Pronto Soccorso.
Secondo
alcune statistiche essa è al terzo posto in ordine di frequenza.
L’Otoneurologia negli ultimi anni ha sviluppato strategie diagnostiche
terapeutiche in grado di inquadrare il “sintomo” vertigine e di cercarne i
nessi con le altre branche specialistiche.
Nell’ultimo decennio la chirurgia plastica è diventata sempre più in voga
nella società grazie, soprattutto, alla divulgazione dei mass-media.
Numerosi personaggi dello spettacolo hanno contribuito con gli interventi di
chirurgia estetica a cui si sono sottoposti, a rendere nota questa
disciplina chirurgica. Ma la chirurgia plastica, spesso definita estetica, è
semplicemente la chirurgia della bellezza o è qualcosa di più complesso? La
realtà è che questa disciplina chirurgica è la più antica delle chirurgie e
si prefigge di correggere la morfologia del corpo, nei casi in cui eventi
patologici, traumatici o, semplicemente, costituzionali ne abbiano causato
un’alterazione. In questo ciclo
di lezioni si proporranno le basi per comprendere l’area di azione di questa
chirurgia, spaziando dalla chirurgia ricostruttiva alla chirurgia estetica,
con un approfondimento sulla medicina estetica.
Fra Natura e Artificio
Breve excursus sulla storia dei giardini di Sicilia.
In
principio Dio creò il giardino. L’eden era un luogo di pace
e di piacere. Da quando ne è stato cacciato, l’uomo ha sempre
cercato di sottomettere la natura per ritrovare quel “paradiso perduto”.
Nell’architettura dei giardini si riflettono le culture e le società. I
giardini ne raccontano la storia. Conoscere la storia dei giardini del
nostro territorio può servire a comprendere il rapporto complesso fra
Natura e Artificio, tema centrale su cui si deve dibattere per pensare
al futuro.
Evoluzione e
trasformazione del territorio
Nel corso dei millenni, dalla sua comparsa a oggi, la specie “homo” si è
affermata su tutte le specie animali e vegetali. L’uomo da semplice
raccoglitore è diventato cacciatore, agricoltore, allevatore, meccanico,
industriale, astronauta, ecc. ma per fare ciò ha provocato modifiche
agli ecosistemi e alla biodiversità dannosi agli stessi e spesso
irreversibili.
Per questo motivo oggi in tutto il mondo si parla di “protezione” di
ambiente, di specie animali e vegetali ecc …
Lo
scopo di questo excursus sulla storia della terra e dell’uomo è quello
di incentivare comportamenti di corretto rapporto con la natura.
TEMI
La Sicilia com’era e
com’è
La natura protetta
perché?