Corsi attivati dall'UNITRE di Alcamo nell'Anno Accademico 2014-2015


Cultura Classica  Storia  Storia dell'Arte  ArcheologiaPsicologia  
Storia del Cinema   Sociologia Diritto Civile  Conoscere Alcamo  Medicina

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Cultura Classica

Donne, donnine e donnacce nella Roma dei Cesari

Docente: prof. Francesco Benenati

donna antica

L’argomento di quest’anno intende continuare il tema precedente rimasto incompiuto circa la condizione della donna, perciò dopo quella della Grecia classica, ora parleremo di autori latini:

“Donne, donnine, donnacce nella Roma dei Cesari”

·     Catullo

·     Virgilio

·     Tacito

Nei classici abbiamo cercato risposte certe alle domande che continuamente la vita ci ripropone, abbiamo trovato invece altre domande, chiare sì, ma senza soluzione per noi comuni mortali non del tutto anestetizzati dalla narcosi televisiva.

E allora vogliamo mollare o insistere e resistere?

“L’unico modo per resistere è ostinarsi a pensare

         con la propria testa e soprattutto a sentire con il proprio cuore”

 (Tiziano Terzani).

        Battiato cantava 30 anni fa:

       "...E il mio maestro mi insegnò com'è difficile trovare l’alba dentro l'imbrunire..."

Certo non è facile scorgere uno spiraglio in certi momenti bui.
 I colori sembrerebbero uguali.

Ma non è l'inizio del giorno, è la fine. 
Ed è difficile trovare inizi, e dunque albe, quando tutto ci sembra

Destinato alla rovina, al buio della fine. . .

Un buon maestro però può insegnare a farlo,

perché può far capire che uno spiraglio c'è sempre

e verrà magari da qualcuno, più saggio per sapienza o esperienza.

E chi è più saggio della vita che insegna a trovare un nuovo inizio (alba), quando tutto sembra stia finendo".

 

Dunque finché c’è vita . .

 

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Storia

Siciliani e sicilianità: Storia di identità e contaminazioni nei periodi normanno e svevo

Docente: prof. Stefano Milotta

 normanni        svevi

La ricerca sull’identità dei Siciliani nel corso della storia quest’anno verterà sui periodi normanno e svevo, nonché sul modo come si è collocata la Sicilia rispetto alle idee di Medioevo e di Europa/Occidente.

Si potrebbe chiedere che relazione abbiano questi due ultimi argomenti con la riflessione sulla Sicilianità: rispondere a questa domanda mi consente anche di chiarire cosa intendo per identità.

L’identità non è un fattore oggettivo ed incontrovertibile: certamente essa è caratterizzata da specifici dati di fatto di tipo istituzionale, sociale, economico…, ma ad un livello ancor più rilevante è costituita da una componente soggettiva.

Quando una comunità prende coscienza di sé e si impegna nella costruzione di una propria identità nazionale, sceglie, fra le varie qualità che la caratterizzano, quelle che ritiene più adatte a nobilitarla, a distinguerla dagli altri, a costituirne il cemento unificante.

Che in qualche fase della loro storia i Siciliani abbiano cercato di costruire una propria identità nazionale, è questione aperta e controversa. Ma anche quando essi non abbiano compiuto un tale tentativo in modo esplicito e consapevole, la loro identità è comunque consistita nell’insieme sia di fattori oggettivi, che di percezioni soggettive.

In questo corso, dunque, esamineremo da un lato le condizioni economiche, sociali, culturali dell’isola, e il ruolo che essa ha svolto nella storia generale durante il periodo delle dominazioni dei Normanni e di Federico II. Dall’altro lato cercheremo anche di capire come i Siciliani abbiano percepito se stessi e gli altri e come siano stati visti dagli altri.

Che tale indagine abbia come argomento il periodo normanno e l’età di Federico II, è scontato; va chiarito perché essa dovrebbe estendersi ai concetti di Medioevo e di Europa/Occidente.

Nella periodizzazione storica, lo schema corrente sul passaggio dall’Evo antico al Medioevo è: invasioni barbariche – caduta dell’Impero romano d’Occidente – formazione dei regni romano-barbarici – ordinamento feudale – nascita dell’idea di Europa.

La Sicilia, tranne che per un breve periodo, esce fuori da tale schema, perché, mentre il resto dell’Europa occidentale è dominato dai barbari, essa mantiene la continuità con l’Impero romano sotto i Bizantini e successivamente vive l’esperienza (divergente) della civiltà musulmana.

Si pone allora la questione su come siano stati percepiti il periodo storico che chiamiamo “Medioevo” e il concetto di Europa/Occidente, inteso come un insieme di valori di civiltà, per verificare quando i Siciliani siano entrati a farne parte. Quest’ultimo argomento sarà trattato con un excursus, che, partendo dai Greci, ci porterà fino ai nostri giorni.

Questa impostazione ci consentirà di toccare con mano quanto conti il punto di vista dello storico nella descrizione del passato: verificheremo, infatti, come col mutare del punto di vista non solo cambi la selezione degli argomenti ritenuti degni di attenzione, ma anche come sia valutato diversamente il senso degli eventi e delle condizioni date.

Dal momento che non verranno presentate delle conclusioni predefinite, bensì ipotesi e differenti valutazioni, i partecipanti al corso saranno stimolati ad assumere il ruolo attivo di chi, proponendo le proprie opinioni e riflettendo sulle varie posizioni, partecipa al lavoro di ricerca storica.

Saranno trattati i seguenti argomenti: La Sicilia nell’idea di Europa e di Occidente; La Sicilia nell’idea di Medioevo; La Sicilia normanna; Federico II e la Sicilia.

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Storia dell'Arte

Linguaggi, tecniche e percorsi tematici in Giotto,

Masaccio e Michelangelo

Docente: prof.ssa Giuseppina Migliorino

 giotto  masaccio  michelangelo

Dopo avere tracciato nei precedenti corsi le linee generali dell’arte italiana, dal periodo cretese-miceneo al novecento, quest’anno il corso di arte avrà un carattere prettamente monografico.

Non saranno più affrontate manifestazioni artistiche sviluppatisi in determinati periodi storici più o meno vasti seguendo un ordine cronologico ben preciso, ma piuttosto verrà messa a fuoco la produzione artistica di famosi artisti (pittori, scultori, architetti) che con la loro attività hanno reso l’arte italiana unica al mondo.

Inoltre attraverso la comparazione tra opere di uguale tematica ma di artisti diversi verranno evidenziati vari aspetti del linguaggio artistico.

Gli incontri previsti sono quattro.

Oggetto di particolare attenzione sarà l’innovazione del linguaggio artistico nell’arte di Giotto, Masaccio e Michelangelo.

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Archeologia

Docente: prof. Antonino Filippi

preist sicilia 

Preistoria e protostoria trapanese

La relazione tratterà i temi già affrontati da Antonino Filippi nella sua recente pubblicazione dal titolo “Preistoria e protostoria trapanese”, nella quale traccia un quadro complessivo sul periodo preistorico e protostorico nel territorio che comprende la parte settentrionale dell’attuale provincia di Trapani e le vicine isole Egadi. Partendo dai primi indizi di un possibile popolamento in età Paleolitica, verrà ripercorso il cammino delle genti che hanno abitato questa regione, dalle prime popolazioni di cacciatori-raccoglitori, all’arrivo degli agricoltori-pastori, fino all’affermarsi, con l’età del Bronzo e del Ferro, delle prime forme di gerarchia sociale. La relazione prenderà in considerazione sia la distribuzione topografica dei singoli insediamenti, sia gli elementi di cultura materiale ritrovati in questi siti.

La cultura figurativa nell’arte preistorica della Sicilia

preistoria

 

La relazione prenderà in considerazione taluni aspetti dell’arte preistorica siciliana, e in particolar modo le manifestazioni di “arte rupestre” note in diversi siti della Sicilia e nelle isole Egadi. Partendo da considerazioni di carattere generale sul fenomeno dell’arte rupestre europea e mediterranea, si tenterà di inquadrare dal punto di vista culturale e ideologico le manifestazioni artistiche scoperte nell’isola, fra le quali, fra le più note, quelle conservate nella grotta dell’Addaura di Palermo e quelle della grotta del Genovese di Levanzo.

Che cos’è il bello? Quali sono le proprietà e le forme della bellezza? Il bello è oggetto dei sensi o del pensiero?

Che cosa caratterizza un’opera d’arte? Che cosa trasforma un oggetto tecnicamente ben fatto in un oggetto artistico?

Il bello è negli oggetti o nel nostro modo di percepirli?

A queste e ad altre domande si può rispondere in modo diverso. Noi percorreremo insieme la riflessione di alcuni filosofi antichi e moderni per farcene un’idea più consapevole.

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Docente: prof. Ignazio Messana

Visita al Parco archeologico di Monte Jato

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 Monte Jato (852 m) posto in posizione dominante rispetto ai centri abitati di San Giuseppe e S. Cipirello si eleva maestoso sulla vallata del fiume Jato. Il primo insediamento di Monte Jato risale al primo millennio a.C.. Nel corso del VI sec. a.C. il villaggio indigeno fu ellenizzato ed occupato ininterrottamente fino al 1246, anno della distruzione ad opera di Federico II. Tra le fonti storiche è noto che nel 79 d.C. IEITAS (denominazione latina) era annoverata tra le 45 città di Sicilia tributarie di Roma e che nella prima età imperiale era uno dei 50 insediamenti urbani più importanti dell’isola. Tra le emergenze monumentali più rilevanti: il teatro (della fine del IV sec. a.C.), il tempio di Afrodite (risalente al 550 a.C.), l’agorà e la casa a peristilio (edificate nel 300 a.C.).   Il Museo Civico conserva parte dei reperti archeologici rinvenuti dagli scavi sul Monte. Tra questi una menzione particolare meritano le sculture che ornavano il teatro: due cariatidi, due telamoni e un leone accovacciato. 

Visita al Bosco di Scorace

bosco scorace

 Il bosco, di proprietà demaniale della Regione siciliana, esteso 750 ettari circa, ubicato nella campagna tra Calatafimi-Segesta e Buseto Palizzolo, riveste un’importanza primaria tra le aree forestali del trapanese. Relitto di una più vasta estensione forestale, conserva una rada vegetazione arborea naturale dominata dalla quercia da sughero e da una rigogliosa macchia mediterranea. E’ presente anche un’area con specie arboree di impianto artificiale (pino domestico, pino marittimo e d’Aleppo, cipresso, eucalipto).

Dalla cima del rilievo (624 m), su di un vasto paesaggio vegetale distribuito all’interno di un gigantesco anfiteatro naturale, si gode uno splendido panorama che si apre sui Monti di Trapani a nord, sulle isole Egadi ad ovest, sui Monti Sicani verso sud-est. Percorrendo un comodo sentiero raggiungeremo l’area attrezzata dell’oasi boschiva dove panche, tavoli rustici e posti di cottura ci

consentiranno di concludere l’escursione in allegria.

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Psicologia

La memoria … La funzione cognitiva che ci permette di “essere” ciò che siamo

Docente: dott.ssa Denise De Luca

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Funzione mediante la quale le esperienze vengono ritenute e riportate nuovamente alla coscienza.

La memoria si fonda su molteplici funzioni cognitive (stato di coscienza, attenzione e concentrazione, ecc.), ma è di particolare importanza anche la relazione con l’affettività (come dimostra il meccanismo della rimozione).

Rappresenta il presupposto per le percezioni riconoscibili e l’apprendimento e, da questo punto di vista, è una delle basi della intelligenza.

Il corso verterà su quanto sia importante questa funzione cognitiva, collegata ad altre funzioni cognitive, ma permetterà di capire come mai nell’età anziana i ricordi che ritornano ad essere vividi sono quelli dell’infanzia. Vedremo i vari tipi di memoria e a come questa funzione cognitiva ci permetta di costruirci ontologicamente.

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 La comunicazione e la relazione interpersonale … Lo sviluppo del linguaggio parlato e il linguaggio del corpo

Docente: dott. Andrea Pirrone

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 Il ciclo di vita della famiglia e la relazione di coppia nell’età adulta

Docente: dott.ssa Lidia Sapia

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Ogni famiglia attraversa una successione di fasi diverse fra loro che scandiscono il suo percorso, definendo il suo ciclo di vita.

Ogni fase è caratterizzata da specifici compiti di sviluppo che comportano una continua rielaborazione dei rapporti a livello di coppia, delle relazioni genitori-figli e di quelle con la famiglia d’origine.

Ogni membro appartenente alla famiglia, in ogni fase del ciclo di vita familiare, è impegnato ad affrontare più compiti di sviluppo, perché coinvolto trasversalmente in più relazioni.

La soluzione di questi compiti consente il passaggio alla fase successiva.

Lo sviluppo si realizza nel tempo ed è scandito da eventi “critici” che innescano processi di trasformazione, necessari al passaggio da una fase all’altra del ciclo di vita.

Ogni famiglia attraversa cicli che si ripetono, caratterizzati da fasi di funzionamento e di adattamento.

I periodi di crisi sono intervallati da fasi in cui si cerca di stabilire un nuovo equilibrio che poi viene mantenuto (periodo di relativa tranquillità) fino ad una crisi successiva. Il superamento della crisi dipende in gran misura dalle risorse di cui la famiglia dispone e dal potere rigenerativo della stessa, per ristabilirsi dalla disgregazione dovuta all’evento stressante.

LE FASI DEL CICLO DI VITA DELLA FAMIGLIA

  1. COSTITUZIONE DELLA COPPIA CONIUGALE;
  2. LA FAMIGLIA CON BAMBINI;
  3. LA FAMIGLIA CON ADOLESCENTI;
  4. LA FAMIGLIA CON FIGLI ADULTI;
  5. LA FAMIGLIA NELL’ETÀ ANZIANA.

Se le fasi precedenti vengono superate e la coppia riesce a riadattarsi e trovare un nuovo equilibrio, raggiungendo un maggior senso di intimità e solidarietà, queste ultime due fasi possono essere molto intense.

Entrambi i coniugi sono meno impegnati professionalmente e nel loro ruolo di genitori e possono quindi viversi con più tempo e serenità il loro rapporto di coppia.

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Storia del Cinema

Docente: Ernesto D’Angelo

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"La cinematografia racchiude in sé molte altre arti; ha caratteristiche della letteratura, del teatro, di aspetti filosofici e attributi della pittura, scultura e musica". Akira Kurosawa

Sorta di Cirannino del Bignami di una qualsiasi Breve storia del cinema, il corso si prefigge l'ingrato compito di raccontare in soli quattro incontri (che fatica!), più ludicamente che epistemologicamente, la storia della settima arte, prendendo le mosse dalla grande stagione del muto in Europa e in America, fino alle più recenti tendenze del cinema d'oggidì.
Dalla nascita di Hollywood ai primi eroi/divi del muto, passando per il cinema classico, il neorealismo, fino alla Nouvelle Vague

Gli argomenti trattati saranno:

- Da Meliès a Spielberg: impossibile onnicomprensività di un itinerario storico con un’evoluzione sincretica inarrestabile.

- I Generi : Comico, commedia, drammatico, azione, fantascienza, cartoon, etc.

- L’umanità eroica del quotidiano con ‘in cauda venenum’: Charlie Chaplin

- Un tutto che diverte: Billy Wilder

- Il miracolo italiano: il neorealismo (Blasetti, Visconti, Rossellini, De Sica)

- Bastava lui! (L’uomo che rese inutile il film): Il cinema polisemantico di Totò

- Il neorealismo diventa scuola (oltralpe): la nouvelle vague (Godard, Truffaut, Malle)

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Sociologia

Docente: DOTT. Michele Mannoia

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Cos’è la Sociologia

L’obiettivo dell’incontro è quello di introdurre i partecipanti allo studio della storia e della teoria sociologica. Particolare attenzione sarà dedicata al profilo storico della sociologia e ai principali modelli di conoscenza sociologica. Nel corso dell’incontro sarà altresì affrontato il tema della “costruzione” del dato sociologico e quello relativo all’utilità del “pensare sociologicamente”.

La famiglia e mutamento sociale

 L’obiettivo dell’incontro è quello di fornire ai partecipanti alcuni strumenti concettuali attraverso i quali comprendere le forme di interdipendenza tra organizzazione familiare, sistemi economici, mercato del lavoro e modelli di welfare. Attenzione particolare sarà dedicata sia all’analisi delle modalità con le quali la famiglia affronta le pressioni derivanti dai mutamenti del rapporto fra economia e società, sia a quella delle trasformazioni più rilevanti dell’istituto familiare.


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Diritto Civile

                  Il codice del consumo - la tutela del consumatore

Docenti: avv. Gabriele Lipari - avv. Gaspare Piritore

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Gli incontri avranno ad oggetto l’analisi delle tutele apprestate dall’ordinamento per il consumatore alla luce del recente codice del consumo, delle direttive europee in materia e della giurisprudenza.

Dopo un inquadramento generale si analizzeranno le principali figure tipiche di illeciti o fattispecie dannose e i rimedi previsti dall’ordinamento.

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Conoscere Alcamo

·        Personaggi illustri di Alcamo

 Docente: giornalista Luigi Culmone

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Luigi Culmone, amico dell’Unitre, giornalista e cultore di storia locale, ci intratterrà su quattro personalità della storia di Alcamo. Queste personalità, molto diverse tra loro, tutte vissute nel xx secolo, hanno segnato il nostro tempo nei diversi campi della loro attività.

-       Padre Giuseppe Facciponte: gesuita, educatore e storico.

-       Nino Navarra: poeta e eroe della prima guerra mondiale.

-       Pietro Montana: tra i maggiori scultori americani del xx secolo. Emigrato da Alcamo nei primi anni del “900.

-       Salvatore Messina Monticciolo: educatore, cultore di storia locale. Tra i primi difensori dei beni culturali alcamesi

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 ·        Storia e Arte del seicento

 Docente: prof. Francesco Melia

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-       Le più significative testimonianze artistiche della città di Alcamo del XVII secolo saranno le protagoniste del corso. Verranno ricordate le figure dei più importanti artisti del Seicento attivi ad Alcamo come Pietro Novelli, il principale pittore siciliano del periodo, e la sua nutrita schiera di seguaci i cui principali rappresentanti lavorarono attivamente nella nostra città.

-       Non verrà tralasciata la committenza ecclesiale e nobiliare protagonista, insieme agli artisti, della vivace scena artistica siciliana.

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Medicina

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·        Immunologia

 

Docente: prof. Francesco Dieli

 

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·         Urologia

 Docente: dott. Antonio Lombardo

 La prevenzione in ambito urologico: dalla litiasi alla patologia degenerativa

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 ·         Pronto soccorso

 Referente Claudio Gucciardo

Manovre di disostruzione pediatriche

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  ·        Psichiatria

Docente: dott. Alessandra Adamo

 Le nuove dipendenze patologiche


L'organizzazione Mondiale della Sanità descrive il concetto di dipendenza patologica come quella condizione psichica e talvolta anche fisica, derivante dall'interazione tra un organismo vivente e una sostanza tossica, e caratterizzata da risposte comportamentali  e da altre reazioni, che comprendono sempre un bisogno compulsivo di assumere la sostanza in modo continuativo o periodico, allo scopo di provare i suoi effetti psichici e talvolta di evitare il malessere della sua privazione'. Accanto alle classiche dipendenze da sostanze, negli ultimi anni stanno proliferando le dipendenze senza sostanza. Intendiamo con il termine 'New Addictions' (Nuove Dipendenze) tutte quelle nuove forme di dipendenza in cui non è implicato l'intervento di alcuna sostanza chimica. L'oggetto della dipendenza è in questo caso un comportamento o un'attività lecita e socialmente accettata. Le nuove dipendenze si riferiscono, infatti, a una vasta gamma di comportamenti, tra esse le più note e maggiormente studiate sono il Gioco d'Azzardo Patologico, lo Shopping Compulsivo, la Dipendenza da Internet e da Tecnologia, da Sesso, da Lavoro e alcuni tipi di dipendenze alimentari. Tutti questi comportamenti, seppur considerati normali abitudini della vita quotidiana, possono diventare, per alcuni individui, delle vere e proprie dipendenze che sconvolgono e invalidano l'esistenza del soggetto stesso.  Il corso qui presentato si pone l'obiettivo di far conoscere le principali 'New Addictions' al fine di un loro corretto inquadramento, considerando come le nuove dipendenze patologiche si siano prepotentemente diffuse nell'ultimo decennio in maniera trasversale all'interno della nostra società.

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Alimentazione

alimentazione

Interazione farmaco - alimenti

Docente: dott.ssa Adriana Adamo

 Tra i fattori che concorrono al buon esito di una terapia (condizioni generali di salute, età, sesso, peso corporeo, stile di vita, patologie e terapie concomitanti, aderenza del paziente alla terapia, appropriatezza della prescrizione), un’importanza non trascurabile rivestono le interazioni del farmaco con altri medicinali, integratori, prodotti erboristici e alimenti.

Cibi e bevande possono influire su tutte le fasi che riguardano il percorso del farmaco all’interno dell’organismo: dall’assorbimento al metabolismo, dalla biodisponibilità all'escrezione del farmaco.

Gli alimenti, quindi, possono influenzare l’efficacia e l’effetto terapeutico di un farmaco: renderlo inefficace, potenziarne la tossicità o un particolare effetto collaterale ma anche favorirne l’assorbimento, l’effetto terapeutico o ridurne i possibili effetti collaterali se si seguono attentamente le corrette modalità di assunzione del farmaco.

Un regime alimentare adeguato potrà, quindi, consentire di ridurre gli effetti collaterali associati all’interazione farmaco-alimenti e massimizzare l’efficacia della terapia.

 

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 Storia della gastronomia italiana

Docente: dott.ssa Daniela Adamo


Un viaggio dal tempo dei Romani alla nouvelle cuisine di oggi; un affondo sulla storia dei piatti tradizionali della nostra regione.

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 Mangiare sano per vivere meglio

Docente: dott. Domenico Nuzzo

 Gli alimenti di cui disponiamo sono tantissimi, e molte sono anche le vie per realizzare una dieta salutare nel quadro di uno stile di vita egualmente salutare. Ognuno ha quindi ampia possibilità di scelte. Mangiare in modo corretto può aiutare non solo a mantenersi in forma ma anche a prevenire le tante malattie che un’alimentazione errata può causare. Un’ alimentazione è corretta ed equilibrata quando, quotidianamente, vengono seguiti una serie di suggerimenti e regole relative a quantità, qualità e varietà degli alimenti assunti. L’apporto energetico giornaliero deve essere adeguato al consumo calorico, e all'interno della propria dieta devono essere presenti tutti i principi nutritivi (o nutrienti) che permettono di ricavare benefici per la salute. Scopo di questo corso sarà quello di fornire i concetti fondamentali della corretta alimentazione e di un adeguato stile di vita.

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Incontro con giornalista

Giornalista Giuseppe Pipitone

giornale

ci intratterrà sul tema:

Giornalismo investigativo

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Cineforum

in collaborazione col centro di cultura cinematografica “Segni nuovi”

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Il ciclo di film verterà sul tema: La vita è amore

I film sono:

·           Lei (Her) di Spike Jonce (candidato a cinque premi oscar) il 3/11/2014

·           L'amore che resta di Gus Van Sant il 10/11/2014

·           Father and son di Kore-Eda Hirokazu (vincitore premio giuria a Cannes) il 17/11/2014
Le proiezioni saranno effettuate nella sala della comunità di San Paolo, per i soci dell’UNITRE, con inizio alle ore 16.15 e dibattito finale.

 

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