Corsi attivati dall'UNITRE di Alcamo nell'Anno Accademico 2013-2014
la donna nel mondo classico - la vita,
l'amore e . . .
Docente:
prof. Francesco Benenati
Per Seneca la vita di un uomo va divisa
in tre parti: la prima da dedicare alla formazione, la seconda
all'officium (-"dovere"- per un romano la politica, per noi l'impiego,
"l'ufficio") e la terza a se stessi per godere del riposo, della famiglia,
degli interessi dello spirito.
Noi siamo quelli della terza fase. Quelli
che, superata (da poco) la gioventù, amano ancora imparare.
Insomma, se a tavola non si invecchia,al
convivio culturale Unitre, si ringiovanisce. . . Perciò, riecco
l’appuntamento con il mondo classico.
Quale sarà il tema dell'anno? Stavolta
parliamo di donne.
Ipocrisia del linguaggio. DOMINA
significava padrona, ma la condizione femminile fu spesso poco dissimile da
quella di una serva.
Tale Ipocrisia linguistica perdura nella
nostra società parolaia di farisei che chiama lo spazzino-operatore
ecologico, il puttaniere-utilizzatore finale, e ora il paziente-utente
sanitario o il padre e la madre-genitore 1 e genitore 2!
Nei tempi di decadenza la forma si fa
sostanza (ma solo in apparenza).
Perciò, in omaggio alle numerose socie
dell' Associazione, parleremo delle donne (poche) che hanno lasciato degna
traccia nella storia e nell' arte, di Saffo sublime, ricordando una Rita
Levi Montalcini, emblema di cultura e di stile o una Margherita Hack, che
immaginiamo lassù tra le stelle, intenta a convincere Dio ad abbracciare
l'ateismo.
Dal passato uno scorcio di vita
attraverso il pensiero di tre autori sul tema:
VIII secolo a. C. -
OMERO, la donna e l'amore ai confini del mito
VI secolo a. C. -
SAFFO, la poetessa di Lesbo, ovvero sensibilità, dolcezza,
II secolo d. C. -
TACITO, lo storico più critico con la Roma imperiale
Nella notte delle idee e delle ideologie
qualche bagliore di luce dal tempo che fu.
Perché se la Chiesa ha trovato papa
Francesco, l'Italia sta ancora cercando il suo uomo della Provvidenza (e
speriamo non si chiami Benito).
E noi qui a cercare di capire.
Lettura e commento di sei racconti di Dino Buzzati
Docente:
prof. Baldassare Carollo
In questo corso parleremo di Dino Buzzati, del suo mondo narrativo, attraverso la presentazione, la lettura e il commento di sei racconti tra i suoi più celebri.
Conosceremo la filosofia, la vertigine del tempo, del destino umano, la
visione della vita misteriosa, poetica, ironica, enigmatica, triste,
favolosa, esotica, incantata e disincantata di un protagonista della
letteratura del novecento.
Il corso monografico sarà condotto in modo aperto, ricercando il confronto con i partecipanti, nella speranza di costruire sentieri comuni, con il dialogo e l'espressione dei pensieri e delle emozioni che la lettura susciterà.
Il bello e l’arte
Docente: prof. Antonino Cusumano
Che cos’è il bello? Quali sono le proprietà e le forme della bellezza? Il
bello è oggetto dei sensi o del pensiero?
Che cosa caratterizza un’opera d’arte? Che cosa trasforma un oggetto
tecnicamente ben fatto in un oggetto artistico?
Il
bello è negli oggetti o nel nostro modo di percepirli?
A
queste e ad altre domande si può rispondere in modo diverso. Noi
percorreremo insieme la riflessione di alcuni filosofi antichi e moderni per
farcene un’idea più consapevole.
Dinamiche di gruppo - giochi di ruoli
Docente: dott. Andrea Pirrone
Esperienze di compartecipazione diretta
dei partecipanti sotto forme di simulazione attraverso tecniche gruppali.
Tra queste sarà utilizzata la tecnica dell’acquario.
·
Depressione e
terza età
Docente: dott.ssa
Alessandra Adamo
Le
malattie psichiatriche hanno un significativo impatto nella popolazione
geriatrica, ma spesso sono misconosciute. Ciò deve essere fonte di
riflessione sulla condizione dell’anziano, perché la terza età è un delicato
momento esistenziale, in cui può facilmente rompersi l’omeostasi
psicosomatica, per la ricorrenza di diversi fattori di perdita affettiva e
di ruolo.
Il
corso, qui presentato, si pone l’obiettivo di far conoscere i segni e
sintomi della depressione nell’anziano, che spesso vengono sottovalutati
perché giudicati compatibili con il fisiologico processo di invecchiamento o
confusi con disturbi legati a patologie organiche di tipo cronico.
La
finalità è quella di sensibilizzare la popolazione verso questo tema così
delicato, perché dalla depressione si può guarire, basta sapere come.
Siciliani e sicilianità:
identità e contaminazioni
nei periodi bizantino e arabo
Docente:
prof. Stefano Milotta
Questo corso sull’identità dei
Siciliani sotto le dominazioni bizantina e araba si pone in continuità con
quello dello scorso anno accademico, che si riferiva all’Evo antico.
Obiettivo della ricerca non è di definire un’unica identità, che si
costruisca nel tempo e rimanga immutabile, a formare il carattere del
Siciliano-tipo, come se fosse una componente stabile del suo DNA.
Al
contrario propongo ai soci dell’UNITRE una riflessione su come in Sicilia
nel corso della storia varie identità si siano confrontate, scontrate,
intrecciate e contaminate reciprocamente.
In
questo caso si tratta di ricostruire l’intreccio delle culture latina,
greca, araba; individuare quale di volta in volta sia prevalsa, e con quali
caratteristiche; quanto ognuna di esse abbia acquisito nell’isola
caratteristiche specifiche, e quale ruolo abbia giocato nel più ampio
contesto mediterraneo.
A
tal fine ritengo opportuno indagare in particolare su due fattori fortemente
identitari: religione e lingua, a cui verranno dedicati degli excursus,
estesi oltre i limiti cronologici del periodo trattato. Esse serviranno come
indicatori, per meglio evidenziare le molteplici influenze che si sono
esercitate sulla cultura dei Siciliani.
I
vari argomenti verranno presentati non come verità acquisite e
inconfutabili, bensì sotto forma di ricerca aperta, a cui saranno chiamati a
collaborare i soci dell’UNITRE che parteciperanno al corso.
Sono previsti quattro incontri, con i seguenti argomenti:
La
religione; La dominazione bizantina; La dominazione araba con cenni sulla
minoranza giudaica; La lingua.
L’Arte in Italia dopo le avanguardie
Docente: prof.ssa Giuseppina Migliorino
Anche quest'anno le avanguardie storico-artistiche saranno oggetto di
approfondimento per una maggiore conoscenza del '900, soprattutto per quanto
riguarda l'architettura in genere e la posizione culturale dell'Italia nel
contesto globale (tendenze, tipologie, materiale, etc).
La
scelta delle tematiche scaturisce proprio dall'interesse in tal senso
mostrato lo scorso anno da tutti i partecipanti al corso di arte.
Gli incontri previsti sono tre e si svolgeranno con la consueta sequenza
secondo una scansione tematica legata al tempo, ai paesi di origine e
sviluppo di ogni particolare movimento artistico.
Gli argomenti trattati saranno:
1) architettura dal futurismo alla seconda guerra mondiale;
2) architettura organica e
razionale;
3)
architettura in Italia dagli anni
'50 in poi.
·
Personaggi illustri di Alcamo
Docente:
giornalista Luigi Culmone
Luigi Culmone, amico dell’Unitre e cultore di storia locale, ci intratterrà
su quattro personalità della storia di Alcamo, personalità che hanno segnato
il loro tempo. Appartengono a quattro secoli diversi ma tutti hanno
illustrato Alcamo e la Sicilia nei loro rispettivi campi di attività.
Padre Mariano da Alcamo (XVII sec.);
Fernando de Celada y Vega (XVI sec.);
Beato Arcangelo Placenza (XIV sec.);
Barone Felice Pastore Cambon (XIX sec.)
·
L’Arte del cinquecento
Scopo principe del corso sarà valorizzare il patrimonio artistico alcamese
del XVI secolo. L’attenzione verrà rivolta soprattutto alle figure degli
artisti operanti nella cittadina trapanese, come i vari membri della
famiglia Gagini ed in primis Antonello. Il corso non escluderà l’analisi
delle rare opere d’arte decorativa, argenti e codici miniati, ancora oggi
esistenti.
Il
Cinquecento è il secolo della grande committenza da parte delle famiglie più
importanti della città. Queste rivaleggiano con gli Enriquez Cabrera, conti
di Modica, signori di Alcamo distintisi per la fondazione, in tutti i loro
possedimenti, di importanti edifici ecclesiastici.
Le
vicende storiche di alcune di queste famiglie verranno ricordate durante il
corso.
L’Ottocento Musicale
G. Rossini: “L’italiana in
Algeri”
Docente: prof.ssa Vita
Cammarata
Il corso di storia della musica,
“l’Ottocento musicale”,
quest’anno si soffermerà ancora sulla prima metà del secolo. Incontreremo
Gioacchino Rossini e approfondiremo una sua opera: “L’italiana in Algeri”.
Continua così il nostro excursus sui
caratteri delle figure umane delineate attraverso la grande musica del
melodramma italiano.
Docente:
avv
Maurizio Lo Presti
Coadiuvato da: avv.ti Ida Casesa, Claudio Messina, Caterina Palmeri
·
Penale:
-
Falsi invalidi
-
Naufragio Concordia: problematiche connesse al risarcimento naufraghi
-
Simulazione
della celebrazione
di un processo
-
Usucapione
-
La
convivenza, le coppie di fatto, l’adozione
-
Il
contratto di intermediazione immobiliare, di locazione, di vendita e di
mutuo
Docente:
prof.
Francesco Dieli
Docente: dott.ssa. Mariella Milazzo
Docente:
dott.
Aldo De Blasi
La
cura della bocca è un argomento, presente a vari livelli di importanza,
nella vita delle persone.
Una bocca sana è una condizione che influenza positivamente la salute e il
benessere, permettendo a ciascuna persona di parlare, sorridere,
assaporare,
masticare, deglutire, inoltre rappresenta una difesa contro le infezioni.
Le
malattie della bocca possono ostacolare le attività sul lavoro, a casa e a
scuola.
I
fattori che causano le malattie della bocca dipendono in gran parte dagli
stili
di
vita che ogni individuo assume nel corso della propria esistenza. Con
l'avanzare dell'età la situazione orale cambia e le strategie di prevenzione
e mantenimento della salute cambiano.
L'obiettivo di questa lezione è quello di divulgare gli accorgimenti per la
prevenzione ed una appropriata gestione domiciliare della propria
igiene orale.
Docente: dott. Francesco Lombardo
Vertigine
Cefalea
Buon uso del farmaco
Docente: dott.ssa Adriana
Adamo
Il
farmaco non è un comune bene di consumo ma un’importante risorsa e un
prezioso alleato per mantenere o recuperare lo stato di salute, solo se
usato correttamente e quando veramente necessario.
E’
importante, quindi, fare affidamento sugli operatori sanitari (medico,
farmacista …) per la diagnosi di un disturbo e la prescrizione di una
terapia ed usare altri piccoli accorgimenti per garantire che l’azione
curativa del medicinale stesso non sia compromessa.
Molti fattori possono influenzare il corso e il successo di una terapia,
come l’alimentazione, l’attività fisica, lo stile di vita in genere. Da qui
una domanda sorge spontanea, occorre adattare il proprio stile di vita alla
terapia o la terapia alle proprie abitudini?
in collaborazione col centro di
cultura cinematografica
“Segni
nuovi”
Il ciclo di film verterà su: “Rapporto
genitori figli ”.
Le proiezioni saranno effettuate nella
sala della comunità di San Paolo, per i soci dell’UNITRE, con dibattito finale.